
A causa del coronavirus in Svizzera e in Ticino ci si muove meno. A risentirne sono i benzinai ticinesi che, con meno gente che ha necessità di fare benzina, registrano un calo di fatturato. Alcuni di loro anche fino all’80%. A contribuire a questa situazione difficile anche il confinamento in Lombardia, con meno gente che varca i confini. Teleticino ha quindi fatto un giro tra i distributori ticinesi nel Mendrisiotto per capire che aria si respira. C’è chi ha deciso di chiudere la domenica per mancanza di clientela. “Non era mai accaduto in tutti gli anni di apertura del nostro negozio” racconta la commessa di una stazione di benzina a Pizzamiglio. A confermare la situazione difficile anche Carlo Righetti, presidente di SwissOil Ticino: “Se questo disastro continua, di sicuro avremo una diminuzione delle vendite come durante il lockdown di aprile-maggio, quando eravamo arrivati a un calo del 70%”.
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