Christa Rigozzi, perché? Proprio tu che ancora qualche anno fa insegnavi ai giovani l'importanza di gestire bene il proprio denaro oggi pubblicizzi il piccolo credito, invogliando quindi gli stessi giovani a indebitarsi per soddisfare i propri bisogni?

È questo il senso di un articolo pubblicato ieri dalla Schweiz am Sonntag, nel quale viene criticata la partecipazione della ticinese in qualità di donna immagine alla campagna pubblicitaria della Cembra Money Bank, un istituto zurighese che propone crediti per l'acquisto di auto e motoveicoli o ancora per finanziare traslochi o formazioni.

Il capo del servizio di prevenzione dei debiti della città di Zurigo, Gregor Mägerle, considera "molto problematico" il fatto che l'ex Miss Svizzera utilizzi la sua immagine per promuovere il piccolo credito. L'ente da lui diretto ha registrato nel solo 2015 ben 3'700 casi di giovani sotto i 26 anni che hanno ricevuto precetti esecutivi a causa dei loro debiti, per un totale di 15 milioni di franchi. Segno che l'indebitamento giovanile è un problema reale.

Mägerle si dice stupito per "l'incredibile inversione di tendenza" di Christa Rigozzi, che sei anni fa si era impegnata con la Pro Juventute proprio per spiegare ai giovani l'importanza di gestire bene le proprie finanze.

"I miei genitori mi hanno insegnato che non si può avere tutto e subito" spiegava allora Christa. "Quando sono diventata Miss Svizzera e all'improvviso ho guadagnato molti soldi, mi sono resa conto di quanto fosse importante aver imparato a usare il denaro in modo responsabile. Per questo oggi voglio aiutare i bambini a sviluppare un rapporto sano coi soldi."

Oggi Mägerle afferma che Christa, "visto il suo impegno con la Pro Juventute, dovrebbe essere consapevole del fatto che il piccolo credito rappresenta una rovina per molti giovani."

Un parere condiviso da Sébastien Mercier, giurista della Consulenza Caritas per il risanamento dei debiti, che sempre sulla Schweiz am Sonntag afferma: "Da una persona che funge da modello per i giovani come Christa Rigozzi mi sarei aspettato una maggiore coerenza. Trovo discutibile che da una parte di impegni per promuovere una sana gestione del denaro e che dall'altra faccia pubblicità per i crediti al consumo."

La ticinese, dal canto suo, non ha voluto prendere posizione. Il suo manager Raffy Locher ha spiegato che Christa lavora per la Cembra Money Bank già da un anno e mezzo e che non ha nulla da commentare sul tema.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata