Hanno fatto discutere gli assembramenti in Piazza Indipendenza a Bellinzona. Soprattutto sabato quando, anche con il mercato aperto, si sono creati capannelli di persone intente a consumare in strada. Oggi la decisione, il medico cantonale Giorgio Merlani ha deciso la chiusura del Bar Indipendenza, anche per l’asporto, fino al 28 febbraio.

Una misura che non va giù al titolare, Felice Lepore. “Non lo ritengo corretto”, ci ha detto, “il bar di fronte al mio può continuare a servire mentre io no. E facciamo la stessa cosa, abbiamo una transenna e consegno le cose dalla finestra. La terrazza, invece, è chiusa. Io dico alla gente di spostarsi, ma non posso fare di più”. L’imprenditore farà ricorso, anche se questo non avrà effetto sospensivo, quindi fino al 28 febbraio dovrà restare chiuso. L’idea di Lepore è che si sia voluto dare un segnale dopo gli assembramenti di sabato, ma che sia sbagliato colpire solo lui. “Il problema non è del dottor Merlani”, aggiunge, “ma di chi ha fatto il sopralluogo e gli ha riportato le informazioni”.

Da parte sua il medico cantonale, in un’intervista che andrà in onda alle 18 su Teleticino, ha spiegato, pur non potendo entrare nei dettagli, che vi erano i motivi sufficienti per ordinare la chiusura.

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