
È di poco meno di una settimana fa la notizia che la filiale di Adidas al Fox Town di Mendrisio chiuderà a fine agosto, lasciando senza un lavoro 15 dipendenti, perlopiù donne e residenti. E mentre si aspetta l’ufficialità della disdetta (la lettera di licenziamento dovrebbe arrivare il 20 maggio), il sindacato OCST - che si era già detto pronto a prendere in mano il caso - ha incontrato il personale nella sua sede di Mendrisio, come riporta “laRegione”. Un duro colpo dunque per la quindicina di persone che tra qualche mese si ritroverà senza impiego e che, si legge sul quotidiano ticinese, sempre martedì ha ricevuto, come la Sezione del lavoro cantonale e il sindacato, il piano sociale steso dal legale di Adidas.
Al via le trattative sul piano sociale
A questo punto sarà possibile sedersi al tavolo delle trattative. Ai dipendenti sono state spiegate le procedure ed entro lunedì, questi decideranno se dare o meno mandato al sindacato. Per ora sul contenuto del piano sociale non si sa molto, ma in linea di massima presenta “delle indennità finanziarie e misure mirate per mitigare i licenziamenti” con la consapevolezza che ci sono degli aspetti che andranno discussi tra le parti, anche se sembrerebbe, si legge sul giornale, che Adidas abbia avuto un buon riguardo verso i suoi dipendenti.
"Una rotazione fisiologica di punti vendita"
Infine, non sono delle ragioni economiche ad aver portato alla chiusura del negozio. Come avrebbe motivato la stessa Adidas ed è trasparso nell’incontro con il sindacato, scrive “laRegione”, in realtà ci sarebbe “un mancato accordo sugli spazi commerciali”. FoxTown, interpellato dal quotidiano, non entra nel merito, ma sostiene si tratti di “una rotazione fisiologica di punti vendita e aziende, come in altri centri commerciali”.