Ticino
Chiude il FoxTown di Shanghai
Redazione
12 anni fa
A Mendrisio un successone, in Cina un flop. Silvio Tarchini ha deciso di ritirarsi dall'avventura cinese iniziata nel 2006

Un successo incredibile a Mendrisio, un flop a Shanghai. L'imprenditore ticinese Silvio Tarchini puntava a bissare il successo del marchio Fox Town anche in Cina, ma la Città della volpe di Shanghai, inaugurata nel 2006, non è mai riuscita a conquistare l'Oriente. Tanto che, come riferisce Infoinsubria, Tarchini ha ora deciso di cedere l’outlet, che controlla nella misura del 51%, a una società statale cinese. Se a Mendrisio gli affari stanno andando floridamente, con un ulteriore aumento della cifra d'affari nell'ordine del 10% nei primi mesi del 2013, soprattutto grazie all'afflusso di russi, arabi e cinesi, a Shanghai il FoxTown non è mai riuscito a conquistare la clientela locale.Lo stesso Tarchini ha ammesso che il concetto FoxTown in Cina non ha ripercorso nemmeno minimamente la storia di successo riscontrata in Ticino. Le vendite non sono mai decollate. “Non siamo veramente mai riusciti a capire fino in fondo il mercato cinese" ha spiegato l'imprenditore. "Anche gli specialisti locali non sono mai riusciti a chiarire il poco interesse della clientela per la nostra offerta. A questo va aggiunta anche la difficoltà dei nostri manager di risiedere per un certo tempo in Cina". Motivi che hanno indotto Tarchini a ritirarsi dall'impresa. Entro la fine di quest’ anno, una società statale locale dovrebbe riprendere le sue quote e rilanciare l’outlet, con l'intenzione di raddoppiarne gli spazi.

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