
Simone Bianchi, cuoco e anima del "Bistrot latino" di Locarno ha deciso di concentrarsi unicamente sul nuovo ristorante aperto in primavera ad Ascona. E quindi di chiudere il noto ristorante del Locarnese, che in cinque anni di vita si è fatto conoscere ed apprezzare da molti buongustai. A darne notizia oggi la Regione.Simone Bianchi, dalle colonne del quotidiano, afferma che "nella cucina dell'Otello di Ascona è traslocato tutto il 'Simone pensiero'". Ma alle novità non è di certo nuovo il cuoco locarnese che con una formazione di psicologo da 110 e lode, si dedica alla passione piuttosto che alla formazione appena acquisita. Così a 24 anni gira per due anni e non pagato tra le cucine di ristoranti di alto livello in Italia. Poi si forma con Pietro Lehmann a Milano. Condivide con Lehmann l'esperienza di "Gioia" del Monte Verità di Ascona e dopo un ulteriore periodo in Italia torna in Ticino dove apre il "Bistrot latino".
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