
“Il Consiglio di Stato comunica che il rapporto d’impiego con il signor Massimo Martignoni è stato sciolto mediante la conclusione di un accordo a soddisfazione di entrambe le parti”.È con questo stringato comunicato che il Governo annuncia la fine del rapporto di lavoro con l’ex capo della sezione della Logistica, quest’ultima finita nei mesi scorsi nella bufera in seguito all'inchiesta amministrativa relativa a presunte irregolarità accertate all’interno appunto della sezione. A scoperchiare il vaso dei misfatti era stato il cosiddetto “Caso Chit”, società cui il cantone aveva appaltato diversi importanti lavori. Se vuoi saperne di più,clicca qui.A seguito dell’inchiesta amministrativa la ministra Laura Sadis aveva annunciato il 1. febbraio scorso che l’allora capo della Sezione, Massimo Martignoni appunto, veniva trasferito. Una decisione che aveva portato Martignoni a raccontare le sue verità in una lettera in cui l’ormai ex capo della Logistica si riservava di ricorrere contro l’allontanamento. Se vuoi saperne di più,clicca qui.In particolare Martignoni riportava uno stralcio del rapporto d'inchiesta nel quale si leggeva e citiamo che "non vi sono prove che inducano a pensare a delle scorrettezze gravi, quali ad esempio una palese e/o sistematica preferenza dell'attribuzione di lavori alla ditta CHIT". In sostanza rimandava al mittente le accuse. La questione era poi giunta in Gran Consiglio che aveva deciso l’istituzione di una commissione parlamentare d'inchiesta per far luce sull'operato della sezione. Fino ad oggi quando uno stringato comunicato del Governo ha sancito la fine dei rapporti con Martignoni.AC
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