Dei chiodi trovati lungo il percorso della Giubiasco-Carena (tenutasi dal 19 al 21 maggio) non hanno sicuramente lasciato indifferente l'organizzatrice della gara , Chiara Ghisletta-Spini, che ha deciso di sporgere denuncia contro ignoti. Lo riporta il Corriere del Ticino. Ghisletta-Spini in un video pubblicato sui social ha inoltre aggiunto che "la Polizia sta indagando e nel frattempo sono emersi altri atti gravissimi come per esempio sul percorso MTB 392, dove è stato trovato filo spinato e massi posizionati appositamente per disturbare il percorso delle MTB". L'organizzatrice ha reso nota la vicenda anche ai ciclisti che hanno preso parte all'evento tramite una mail. Durante la gara, otto di loro hanno forato ancora prima di poter iniziare la competizione, proprio a causa di questi chiodi. "Questi gesti vanno condannati e fermati perché qualcuno poteva farsi veramente male". Altri chiodi invece sono stati trovati nei copertoni di automobili.

Ghisletta-Spini chiede pertanto a chi avesse avuto altri problemi o a chi possa dare qualsiasi altra informazione utile alle indagini di contattarla entro il 1° giugno. "Le persone che hanno bucato prima e durante la gara senza poterla portare a termine, avranno in omaggio l’iscrizione per l’anno prossimo. Con le informazioni che arriveranno si potranno anche calcolare i danni che ha provocato questa persona e se si dovesse trovare il colpevole verrete risarciti". Colpevoli su cui Chiara Ghisletta-Spini si è già fatta un'idea: "Vorrei che si pentisse e si rendesse conto di quello che ha fatto. L’anno prossimo prenderemo tutte le precauzioni necessarie affinché il percorso sia sicuro ed eventuali tentativi di sabotaggio vengano individuati".