
Il consigliere comunale PLR di Massagno Giorgio Chiappini ha inoltrato una interpellanza al Municipio con cui propone la creazione di una sezione ad orario prolungato della scuola dell'infanzia, come hanno già fatto Lugano e Locarno.
"Con l'entrata in vigore del Concordato HarmoS, la Scuola dell'infanzia ha previsto un anno di frequenza facoltativa e due anni di frequenza obbligatoria - scrive Chiappini - È stata così data la possibilità ai bambini di frequentarla già dai 3 anni di età. Lo scopo del Concordato è quello di supportare i nuclei monoparentali e quelli a doppio reddito, in cui entrambi i componenti della coppia lavorano. Ai Comuni spetta l'altra metà del compito, ossia quella di offrire il servizio con orari prolungati e flessibili che senza alcun dubbio agevolerebbe il connubio tra vita famigliare e professionale di molti soggetti. Massagno, con una visione lungimirante, ha investito molto nelle scuole pubbliche, basti pensare alla bellissima sede delle elementari inaugurata nel 2017. Tuttavia, non è ancora stata implementata la creazione di una sezione ad orari prolungati che possa andare a supporto di quegli elementi della popolazione che la necessitano".
Di seguito il testo dell'interpellanza:
Lodevole Municipio, il comprensorio scolastico del Comune di Massagno comprende 7 sezioni di scuola dell'infanzia (SI), di cui 4 alla SI Centrale e 3 alla SI Povrò. Le disposizioni 2018/2019 delle SI indicano: - entrata ore 08.30 / 09.00 - uscita ore 15.30 / 15.45 - uscita al mercoledì ore 11.30 Questi orari penalizzano i nuclei monoparentali e quelli a doppio reddito (in cui entrambi i componenti della coppia lavorano). Un servizio con orari prolungati (es. 07:00 - 19:00) agevolerebbe sicuramente le famiglie con queste caratteristiche che già sono presenti sul nostro territorio.
Inoltre, una sezione ad orario prolungato potrebbe rilevarsi un elemento determinante nella scelta del domicilio per quei nuclei che ancora non risiedono a Massagno. A scanso di equivoci, è utile sottolineare che questo servizio dovrebbe essere assimilato a delle attività extrascolastiche, e che dunque per usufruirne, bisognerebbe pagare un compenso diretto (comunque inferiore a quello delle scuole private e che andrebbe a pesare minimamente sui contribuenti che non ne usufruirebbero).
Per le facoltà concesse dalla LOC (art. 66) chiedo al Lodevole Municipio se ha pensato alla creazione di una sezione ad orario prolungato, al fine di agevolare il connubio tra lavoro e famiglia per i nuclei monoparentali e per quelli a doppio reddito.
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