Pare che i rapporti tra l’esecutivo di Chiasso e la direzione degli Istituti sociali fossero tesi da tempo. Ma ora, scrive oggi il Corriere del Ticino, la notizia potrebbe trovare conferma in una lettera inviata giorni fa dal Municipio al direttore degli Istituti sociali Fabio Maestrini. Nella missiva infatti vi sono una ventina di domande che riguardano aspetti finanziari, gestionali delle varie case anziani e organizzativi. Prima della lettera, a cui Maestrini ha già risposto, erano stati sollevati dubbi anche su alcune nomine. Ma non solo. Al Municipio era pure giunta la voce di malcontento da parte di diversi collaboratore delle case anziani, tra cui anche quadri dimissionari. “Se non c'è fiducia nei miei confronti - osserva il direttore degli Istituti sociali - me lo si dica. Io ritengo di avere fatto bene il mio lavoro in questi quattro anni. Anche sotto il profilo finanziario abbiamo sempre chiuso bene finora. Accontentare tutti, in un contesto peraltro non facile, non è possibile. In queste polemiche, che mi sembrano strumentali, chi va di mezzo alla fine è il personale e questo mi dispiace. Fino a sei mesi fa nessuno aveva sollevato alcun problema”.

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