"Il fenomeno di persone in transito che sostano una notte all'interno della stazione FFS è noto, nel senso che è stabile e non vi sono incrementi, e lo stesso si ripete nel tempo con individui che poi proseguono la propria avventura, senza che necessariamente si debba ritenere per ogni singolo caso di allarmare gli operatori sociali, che operano sul territorio comunale e oltre, stante comunque che c'è caso e caso".

È quanto scrive il Municipio di Chiasso, rispondendo a un'interrogazione della consigliera comunale Antonia Boschetti che chiedeva lumi sulla mancata informazione agli utenti in merito l'esistenza di Casa Astra, struttura di prima accoglienza che garantisce un tetto a persone in difficoltà e senza dimora.

Il Municipio conferma il suo sostegno a Casa Astra, ma precisa che la struttura è una possibilità, non un passaggio obbligato. Inoltre l'Esecutivo ritiene che "spetti più che altro ai responsabili di Casa Astra stessa informare direttamente i vari enti e le istituzioni come la Polizia, le agenzie di sicurezza o i funzionari delle dogane, della propria esistenza e dei servizi offerti, oltre alle condiizioni di accesso a questa struttura di prima accoglienza".

L'Esecutivo farà dunque pervenire l'interrogazione e la risposta municipale ai responsabili di Casa Astra affinché possa essere formalizzata quest'opera di sensibilizzazione.

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