
Lunedì mattina la Polizia comunale di Chiasso, su ordine della Pretura di Mendrisio, ha eseguito otto sfratti tra via Tell e via Chiesa. Secondo quanto anticipa il Corriere del Ticino, gli agenti, accompagnati da una ditta specializzata, hanno cambiato i cilindri delle porte degli appartamenti interessati. Secondo l’amministrazione Consulca SA, che gestisce gli stabili, alla base della misura ci sono pigioni non pagate per oltre 100.000 franchi da parte della società Reab Sagl, che fungeva da intermediario tra proprietari e inquilini. Tra i soci e gerente di Reab figura anche fra Martino Dotta, che però ha scelto di non commentare la vicenda.
Si cercano soluzioni
La situazione risulta particolarmente delicata perché molti degli sfrattati attraversano momenti fragili: in alcuni casi è stato possibile trovare un accordo con gli amministratori per restare negli alloggi, ma altri si trovano ora senza casa né effetti personali. L’Ufficio servizi sociali di Chiasso ha confermato al giornale di aver ricevuto diverse richieste d’aiuto e sta cercando di attivare soluzioni d’emergenza, come l’ospitalità presso strutture del territorio, ad esempio Casa Astra.