La notizia era già filtrata dalla Segreteria di Stato della migrazione lo scorso autunno, ma oggi sulle pagine del Corriere del Ticino ha trovato conferma e una scadenza.

A breve, probabilmente entro un mese, a Chiasso sarà pronto un "punto di affluenza" (PAf) per rifugiati. Stando a quanto anticipa il quotidiano, infatti, "a confermare la notizia è la Segreteria di Stato della migrazione che fa sapere di avere notificato al comune, in data 22 febbraio 2017, il progetto relativo all'allestimento del punto di affluenza per richiedenti l'asilo nei locali delle Ferrovie federali svizzere alla stazione".

In seguito alla sistemazione della pavimentazione, alla tinteggiatura delle pareti e alla posa di letti, nei vecchi magazzini FFS da tempo in disuso sarà possibile accogliere fino a 300 richiedenti l'asilo. La struttura però verrà usata solo in momenti di particolare saturazione, in cui le capacità del sistema ordinario degli alloggi federali sono esaurite e quando le richieste d'asilo in entrata a livello nazionale superano le 6'000 al mese o le 300 al giorno. La struttura dovrebbe quindi fungere da supporto al vicino centro di registrazione e in Via Motta i richiedenti l'asilo non rimarranno, di norma, per più di 36 ore.

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