
Sono stati 4’660 gli interventi della polizia comunale di Chiasso nel 2021, un dato che è in linea con la media del quinquennio. Liti, risse e accattonaggio sono calati, mentre il numero di contravvenzioni e revoche di patenti è più che triplicato rispetto al recente passato. “Durante il periodo Covid molti reati sono andati in ‘letargo’, ma le infrazioni stradali sono aumentate. È un fenomeno che spieghiamo con la situazione particolare che si è venuta a creare con le persone”, sottolinea il comandante Nicolas Poncini ai microfoni di Ticinonews.
I crimini “nascosti”
Ma al di là di chi ha il piede pesante, le strade della cittadina di confine sono sicure come negli altri poli del cantone. E così i riflettori si spostano sui crimini che si consumano negli appartamenti. Da quest’anno la comunale di Chiasso collaborerà con la sezione TESEU, per il contrasto della tratta e dello sfruttamento degli esseri umani. “C’è un mondo che è nascosto e che dobbiamo ancora scoprire. Non sappiamo che entità abbia per la realtà di Chiasso e nei comuni convenzionati”, precisa Poncini.
Spaccio e disagio giovanile
Una collaborazione nel solco di quella in ambito di stupefacenti. Il servizio antidroga della comunale si occupa di piccoli spacci e di situazioni di disagio, un tema ricorrente in questi anni in particolare fra i giovani. “A volte”, spiega il responsabile Mauro Mantonvani, “ sono i giovani stessi che ci chiedono una consulenza, che mettiamo in atto in collaborazione con la rete sociale o i servizi della polizia cantonale per i reati più grossi. Si riesce dunque a non lasciare solo il ragazzo ai suoi problemi”.
Resistenze sulla polizia unica
L’agente in borghese è una vedetta su problematiche emergenti, come lo spaccio di farmaci, segnalato in due inchieste in questi primi mesi dell’anno e fenomeno che sarà monitorato da vicino. Come per gli altri poli, la prossimità è un valore dei corpi locali. Per questo anche da Chiasso si alzano gli scudi sulla riattivazione del dossier sulla polizia unica. “Fare una rivoluzione adesso in un settore che funziona bene, credo sia un po’ peccato”, ritiene la municipale Sonia Colombo-Regazzoni. “I sostenitori del progetto di polizia unica dicono che si risparmierà. Io sono favorevole al risparmio, ma facciamolo su qualche cantiere o bretella. Tutti questi investimenti milionari non portano grandi risultati: sono cerotti su delle gambe di legno. La viabilità nel Sottoceneri è improponibile”.
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