Ticino
Chiasso ha salvato il tecnopolo
Chiasso ha salvato il tecnopolo
Chiasso ha salvato il tecnopolo
Redazione
8 anni fa
Dopo la partenza della fondazione AGIRE, Municipio e proprietà hanno trovato un'intesa. In arrivo nuove start-up

Nonostante la partenza della fondazione AGIRE in direzione di Manno, Chiasso non perderà il suo tecnopolo in corso San Gottardo 14. Il Municipio guidato dal sindaco Bruno Arrigoni e la società immobiliare che gestisce l'edificio in questione, la Real Fin Properties SA, hanno infatti trovato un accordo che consentirà di proseguire l'attività legata alle start-up.

In base all'intesa siglata settimana scorsa, il Comune coprirà i costi vivi dell'attività come elettricità e acqua mentre la società immobiliare garantirà delle agevolazioni sull'affitto.

"Io penso che anche noi proprietari possiamo fare uno sforzo a carattere imprenditoriale, ossia diventare più flessibili per dare una possibilità alle aziende" spiega al Giornale del Popolo il dirigente della Real Fin Properties SA Christian Scopinich. "Penso che sia un accordo soddisfacente per tutti e che per noi fa parte di una politica che abbiamo voluto adottare, anche su impulso di un Municipio che non vuole perdere un patrimonio creato a Chiasso."

"Questo accordo permette di mantenere le ditte già insediate e di proseguire con lo sviluppo del tecnopolo portandone di nuove" gli fa eco sul Corriere del Ticino il sindaco Bruno Arrigoni. "In questo senso AGIRE, pur lasciando di fatto Chiasso, si è impegnata nel segnalare lo sviluppo del settore nella cittadina alle aziende che dimostreranno interesse per il digitale."

In corso San Gottardo 14 resteranno quindi la Eventboost e la Monitra, cui si aggiungeranno la Gr3n recycling e la Montluc, mentre sono in corso discussioni sull'eventuale permanenza della Sailogy. Inoltre ulteriori start-up hanno già manifestato il proprio interesse a insediarsi nei locali che la fondazione AGIRE lascerà alla fine dell'anno.

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