
Sarà un incontro per così dire "blindato" quello di domani a Chiasso, cui parteciperanno circa 300 imprenditori italiani potenzialmente interessati ad insediare un'attività economica nella città di confine."Benvenuta impresa", questo il nome dell'evento nato su iniziativa dell'Associazione promovimento economico della città di Chiasso (APEC), il cui presidente è il sindaco Moreno Colombo, sarà infatti preclusa a "altri enti, giornalisti e semplici curiosi". Una misura, indicata oggi dal Corriere del Ticino, che sarebbe stata presa per non meglio precisati "motivi di privacy e sicurezza".In realtà i curiosi oggetto di divieto d'entrata all'incontro sarebbero gli agenti della Guardia di finanza in borghese. Diversi imprenditori italiani hanno infatti palesato il timore che, in caso di libero accesso all'incontro, gli 007 del fisco avrebbero sfruttato l'occasione per smascherare potenziali evasori fiscali."Non c'è nulla da nascondere, gli scopi della giornata sono noti e al di sopra di ogni sospetto" ha precisato Colombo, confermando l'esistenza di tale preoccupazione tra alcuni imprenditori iscritti. "Tra l'altro non si tratta di una presa di contatto, nessuno arriva qui e apre subito un'impresa."La decisione di tenere fuori dall'evento i "curiosi" è dettata, secondo il sindaco, anche da un'esigenza di ordine pubblico, in quanto a Chiasso arriveranno centinaia di persone. È già stato predisposto un ingente dispositivo di sicurezza, formato da polizia e agenzie di sorveglianza.Ieri, intanto, è giunta una nuova presa di posizione critica sull'evento, stavolta da parte del sindacato OCST. I suoi timori sono che questa iniziativa finisca col richiamare "aziende provenienti dalla Lombardia attratte dal Ticino per questioni fiscali ma, per alcune, anche dalla possibilità di reperire manodopera a basso costo, certamente non tra i disoccupati e i cercatori di impiego residenti nel Cantone". In pratica, "altre aziende dal basso o nullo valore aggiunto".Il tanto atteso appuntamento con "Benvenuta impresa", ricordiamo, è per domani, giovedì 26 settembre a Chiasso. Vi parteciperanno 300 imprenditori, sui 900 che si erano iscritti. Quanti di loro, e con quali attività, si stabiliranno poi effettivamente nella città di confine, lo scopriremo.
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