Chiasso corre ai ripari, alza il moltiplicatore d’imposta e frena gli investimenti. È una piccola manovra finanziaria quella presentata stamani col preventivo 2018. Le proiezioni – con il moltiplicatore al 90 % - indicano per l’anno venturo un deficit di 1 milione e 200 mila franchi. Che sale a 2 senza l’aumento di moltiplicatore. Quanto basta per imporre una svolta.

Chiasso non taglia i servizi, ma una riflessione in questo senso presto o tardi va avviata, ha dichiarato l’esecutivo. Intanto il fabbisogno complessivo è salito a 34,5 milioni in aumento di 2 milioni e mezzo rispetto al preventivo 2017. L’aumento è lineare. E riguarda tutti i dicasteri. In prima luogo quello della socialità: più 8,8 % a 10,5 milioni.

Da anni Chiasso si batte a livello cantonale per una diversa ripartizione delle spese legate all’assistenza. Per il 2018 sono stimate a 1,7 milioni a cui si aggiungono 800 mila franchi di contributi vari versati al Cantone. Troppo per le casse cittadine ha commentato il sindaco che sul fronte investimenti non ha usato mezze termini: Negli ultimi anni si è investito troppo.

Unica nota positiva – di un preventivo “svolta” così è stato definito dell’esecutivo – il gettito fiscale rivisto al rialzo, sia per le persone fisiche sia per quelle giuridiche.

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