Ticino
"Chi sputa nel piatto dove mangia..."
Redazione
11 anni fa
Oggi per la prima volta il CdA di EOC si è espresso sullo "scandalo Carità" e sul licenziamento in tronco del dottor Lepori

"L'EOC non ha nascosto nulla. Anche perché non c'è nulla da nascondere. E il dottor Lepori si è comportato male, rompendo il rapporto di fiducia."

È in pratica il messaggio emerso oggi a Bellinzona durante la conferenza stampa del CdA dell'Ente ospedaliero cantonale, la prima indetta in seguito allo scoppio dello "scandalo Carità".

Uno scandalo cui ha fatto seguito il licenziamento in tronco del dottor Valentino Lepori, reo di aver parlato di "prassi diffusa" in un'intervista in merito alla false fatturazioni negli ospedali.

Tutti temi ancora caldi, sui quali il CdA di EOC ha cercato di gettare acqua fredda.

Il presidente del CdA, Daniele Lotti, ha spiegato che il caso del viceprimario della Carità di Locarno è venuto alla luce da una fattura a un paziente autopagante.

I pazienti autopaganti vittime delle false fatturazioni sono stati 9, "tutti già rimborsati".

Lotti ha riconosciuto che il sistema delle fatturazioni ai pazienti autopaganti va gestito meglio, ma che dopo attente analisi si è potuto appurare che si è trattato di casi isolati.

"Sono stati verificati i rapporti operatori di un centinaio di medici e non sono emersi altri casi sistematici come a Locarno" ha dichiarato il presidente del CdA di EOC.

EOC che, ha ribadito Lotti, non ci ha rimesso nulla in questa vicenda, così come le casse malati. "Ci hanno rimesso i colleghi del viceprimario e dei capiclinica coinvolti, visto che la torta era quella ma c'è chi ha mangiato di più" ha affermato.

Lotti ha spiegato che i due capiclinica hanno ricevuto ammonimenti, come pure tre collaboratori del segretariato medico. Se il viceprimario della Carità di Locarno non è stato subito allontanato e licenziato è perché così facendo si sarebbe messo in crisi il settore chirurgico dell'ospedale. "Abbiamo privilegiato l'interesse dell'EOC e dei pazienti, per questo non abbiamo segnalato il caso alla Magistratura ma abbiamo chiesto le dimissioni al viceprimario" ha affermato Lotti, aggiungendo che la decisione di non denunciare il viceprimario è stata presa "collegialmente" dal Consiglio di amministrazione.

Poi a prendere la parola è stato il direttore dell'EOC, Giorgio Pellanda, il quale si è espresso sul licenziamento in tronco del dottor Lepori.

"Ha dichiarato il falso gettando discredito sulla categoria medica" ha affermato Pellanda. "Da lui ci saremmo aspettati ben altro comportamento. Non ha chiesto autorizzazione all'ente per l'intervista. Chi sputa nel piatto dove mangia non merita fiducia."

Maggiori dettagli nel servizio di TeleTicino, questa sera al TG delle 18.45.

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