
È indubbiamente il personaggio del giorno in Ticino. Parliamo ovviamente di Rachid Nekkaz, l'uomo d'affari algerino che stamattina si è presentato in Piazza Grande a Locarno in compagnia di Nora Illi (vedi correlati) per un'azione di protesta contro la cosiddetta "legge anti-burqa" entrata in vigore oggi.
Chi è Nora Illi?Nora Illi è una ragazza svizzera convertita all'islam all'età di 18 anni dopo un viaggio a Dubai. Sposata con un cittadino svizzero anch'egli convertitosi, è madre di 4 figli e collabora, in qualità di responsabile del Dipartimento delle questioni femminili, con il Consiglio centrale islamico svizzero dell'imam Nicolas Blancho.
La ragazza è diventata famosa in Germania e in Svizzera già nel 2012, quando ai microfoni dell'emittente tedesca ARD aveva esaltato i vantaggi della poligamia: "Le responsabilità nell'ambito della vita matrimoniale vengono suddivise e ciò rappresenta un alleggerimento per la donna. Nell'ambito sessuale, la poligamia dà la possibilità di variare - ha proseguito - Nell'Islam l'uomo può avere quattro donne, ma la donna può avere soltanto un marito. Questa regola è conforme alla natura in quanto le donne hanno meno impulsi sessuali rispetto agli uomini".
Chi è Rachid Nekkaz?Rachid Nekkaz, invece, è una figura molto più complessa. Presunti legami con i Fratelli Musulmani, affari nell'immobiliare a Parigi, carriere in politica sono solo alcune delle mille sfaccettature dell'uomo nato nel 1972 a Villeneuve-Saint-Georges.
Nekkaz aveva già fatto discutere il Cantone dopo l'accettazione della cosiddetta "legge anti-burqa", dicendosi disposto a pagare tutte le multe. D'altronde Nekkaz non è nuovo a simili iniziative, avendo già pagato 1'035 multe in Francia e 261 in Belgio, per un totale di circa 250mila franchi. I soldi sono stati presi da un fondo di un milione di euro, creato appositamente per tale scopo. Nekkaz stesso si definisce "strenuo difensore dei diritti dei musulmani".
Ma chi è davvero Rachid Nekkaz? Lo spiega Stefano Piazza ai microfoni dei colleghi di Radio3i: "Si tratta senza dubbio di un personaggio molto abile, che riesce a trasformare queste manifestazioni in affollate conferenze stampa. Sceglie sempre temi di impatto, oggi ha trovato degli alleati nel Consiglio centrale islamico svizzero".
"È legato organicamente ai Fratelli Musulmani. La sua storia imprenditoriale è molto nebulosa: vanta dei legami con importanti famiglie del Qatar, ma non si sa come abbia fatto a costruirsi una fortuna nel settore immobiliare di Parigi".
Il passato politicoNekkaz è anche un grande protagonista mancato della politica: nel 2006 annuncia la sua candidatura alle presidenziali francesi del 2007, affermando di disporre del sostegno - il cosiddetto "parrainage" - di 521 sindaci di cittadine rurali (la candidatura per le elezioni presidenziali richiede la firma di 500 eletti, che possono essere sindaci, consiglieri e presidenti regionali e provinciali, parlamentari, senatori ed europarlamentari, ndr). Poco dopo emerge lo scandalo legato all'acquisto di uno di questi parrainage per 1’500€. Nel febbraio del 2007 Nekkaz ammette di non aver trovato il sostegno necessario.
Successivamente fonda il “Partito Rachid Nekkaz”, che ben presto cambia nome in “Rassemblement social-démocrate”, i cui candidati alle elezioni municipali del 2008 ottengono complessivamente il 5,15% dei consensi.
Nel 2012 Nekkaz si ripresenta alle elezioni presidenziali con il Partito socialista francese, ma viene nuovamente accusato di aver comprato un parrainage. Per questo motivo viene condannato a 18 mesi con la condizionale. Nel 2013 si candida alle legislative della terza circoscrizione di Lot-et-Garonne, ma arriva ultimo alla prima tornata, non raccogliendo nemmeno un voto.
Rinuncia così alla cittadinanza francese e partecipa alle elezioni presidenziali algerine del 2014, definendosi “Candidato della gioventù e del cambiamento”, ma la legge algerina esclude la partecipazione di candidati che hanno o hanno avuto la doppia nazionalità.
Guarda nella gallery le immagini della sua campagna elettorale
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