Ticino
"Che malandazzo in quel di Camorino?
"Che malandazzo in quel di Camorino?
"Che malandazzo in quel di Camorino?
Redazione
8 anni fa
Pronzini interroga il Governo sulla riorganizzazione della Sezione della circolazione: "Malcontento e mandati diretti?"

Nuova interrogazione di Matteo Pronzini (MPS) che chiede al Governo maggiori lumi sulla riorganizzazione in atto presso la Sezione della Circolazione a Camorino, in particolare dell'ufficio tecnico (collaudi). 

"Si è iniziato, come indicato sul sito della Sezione della Circolazione, dell’attivazione – a partire dallo scorso 2 novembre 2016 – di una nuova zona d’attesa per i veicoli convocati al collaudo. Nei prossimi mesi dovrebbero seguire la sostituzione dei sistemi informatici, la chiusura delle fosse, l’installazione di lift, modifica degli orari di lavoro del personale tecnico, ecc" esordisce Pronzini. 

"Già questo primo atto di trasformazione (nuova zona d’attesa per i veicoli) sta creando un grandissimo malumore sfociato, a quanto sembra, anche in litigi e principi di rissa tra gli utenti" sottolinea il deputato MPS. 

"Che tutto non stia procedendo nel migliore dei modi traspare anche dal Consuntivo 2016" prosegue Pronzini. "Alla voce Sezione della circolazione possiamo leggere che la riorganizzazione dell’Ufficio tecnico non è in linea con il progetto. I progetti si sarebbero rilevati più impegnativi del previsto".

"Quali siano esattamente questi progetti e soprattutto a quanto ammontino non è dato sapere" aggiunge il deputato. "Da informazioni raccolte sembra che si tratti di cifre estremamente importanti, pari ad alcuni milioni". 

"Dalla lista delle commesso del 2015 aggiudicate a invito o incarico da parte del CdS si può apprendere che in data 7 ottobre 2015 è stato affidato un incarico diretto ad una società di Management & Consulting di Riazzino alfine d’attuare le fasi 1 e 2 concernenti la riorganizzazione dell’Ufficio tecnico della Sezione della circolazione per un totale di 62'402.40 franchi".

Alla luce di queste considerazioni Pronzini chiede al Consiglio di Stato: 

1. A quanto ammonta il preventivo per la riorganizzazione dell’Ufficio tecnico? Quali sono le spese principali e a quanto ammontano?2. Fino ad ora quanto si è speso?3. Quale è la previsione del costo totale?4. A quale credito – quali crediti si stà precisamente attingendo per finanziare questi investimenti?5. Per quale motivo si è proceduto ad assegnare un mandato diretto alla società di Management & Consulting di Riazzino invece di integrare questa spesa nel credito principale?6. Sulla base di quali criteri ed esperienza si è deciso di assegnare a questa società il mandato?7. Fino ad ora la cifra versata alla società corrisponde all’importo di 62'402.40 approvato dal CdS in data 7 ottobre 2015 o sono stati fatti altri versamenti? Se sì a quanto ammontano?8. Sulla base di quali criteri si è deciso di modificare il flusso dei veicoli in attesa del collaudo?9. Corrisponde al vero che vi è un forte malcontento da parte dell’utenza?10. I previsti cambiamenti logistici (chiusura delle fosse, installazione di lift ed introduzione di nuovi sistemi informatici) sono veramente necessari? Sulla base di quali criteri si è deciso di precedere in questo modo?11. Prima di decidere questi cambiamenti ci si è informati su come avvengono i collaudi negli altri cantoni svizzeri?

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata