
Il Consiglio comunale di Cevio ha dato luce verde al discusso innalzamento del moltiplicatore. Un aumento che ha toccato sia le persone fisiche (dove è salito dal 90 al 94%) che quelle giuridiche (dal 90 al 113%). La decisione, presa a causa della difficile situazione finanziaria in cui versa il comune dopo l'alluvione della scorsa estate, non è stata facile, spiega la sindaca Wanda Dadò ai microfoni di Ticinonews. "Abbiamo preso in mano il preventivo e abbiamo chiesto una leggera proroga affinché tutto il Municipio si chinasse su questo documento. L'abbiamo affrontato dicastero per dicastero. Dove abbiamo potuto, abbiamo ridotto i costi. Naturalmente ci sono investimenti fatti in passato che impattano sull'attuale situazione finanziaria. Siamo inoltre consapevoli che questo evento impatterà ancora in futuro".
L'impatto dell'alluvione
A livello finanziario, spiega ancora la sindaca, bisogna infatti ancora capire l'impatto dell'alluvione. "È importante che riusciamo a gestire questo evento. Speriamo negli aiuti cantonali e federali che verranno decisi nelle prossime settimane e mesi. Siamo fiduciosi che questo evento non vada a pregiudicare la futura progettualità del nostro comune".
I progetti futuri
Tra i progetti più importanti per il comune e la Valle, la sindaca indica la ricucitura del territorio di Fontana, dove è caduta la frana che ha provocato alcune vittime e danni a case, stalle e beni storici. "Abbiamo un progetto di governance per pensare alla costruzione". Per quanto riguarda il futuro del comune, non saranno trascurati progetti che erano arrivati a buon punto prima della tragedia. "C'è sicuramente il centro turistico balneare di Bignasco e uno stabile nuovo per le scuole comunali. Questi sono i due principali progetti che porteremo avanti per l'attrattività futura del nostro comune", conclude Wanda Dadò.