
Il Centro Ovale di Chiasso, inaugurato nel settembre 2011, perde il suo più grande negozio, la Migros, che oggi ha comunicato di voler abbandonare il centro. L'apertura domenicale, la cui autorizzazione al Centro Ovale sembra sempre più improbabile, è stata la principale causa della decisione.."Sin dall’inizio Unia e MPS si sono opposti alle aperture domenicali del Centro Ovale orchestrando una campagna d’informazione negativa (purtroppo abbondantemente ripresa da alcuni media) con conseguenze estremamente negative sulle attività e lo sviluppo del Centro" spiegano i vertici della Migros. "Gli opponenti, che hanno per altro accettato il lavoro domenicale presso il Fox Town di Mendrisio e ignorato l’offerta di negoziare un Contratto collettivo che avrebbe confermato le buone condizioni di lavoro già offerte agli impiegati del Centro, hanno poi innescato una procedura giuridica che ora, oltre al Centro Ovale, rischia di mettere in pericolo anche le aperture domenicali e quindi l’esistenza del Fox Town." "In questo contesto, il Centro Ovale e la Cooperativa Migros Ticino, si sono accordati per interrompere anzitempo il contratto d’affitto che li legava." Migros chiuderà i suoi negozi definitivamente a fine aprile."Non ci saranno conseguenze per il personale attualmente occupato presso il Centro Ovale che verrà reinserito nelle altre filiali della Cooperativa, in primis presso il nuovo supermercato di Taverne che aprirà a inizio maggio e per il quale erano previsti una trentina di nuovi posti di lavoro, che dati questi sviluppi dovranno purtroppo essere stralciati."Matteo Pronzini, da noi interpellato, non era ancora a conoscenza della notizia, ma reagisce con un "Bene!".Poi specifica: "Prendo atto che anche la Migros ha capito che c'è una legge da rispettare e che anche lei deve adeguarsi. Il Centro Ovale non ha funzionato perché è nato da un'idea sbagliata." Gli chiediamo se non è preoccupato per i posti di lavoro persi... "Ma a lei risulta che la Migros, che in Ticino ha oltre 1500 dipendenti, in questi ultimi anni ha creato dei posti di lavoro? No, ha solo richiesto di più a coloro che già vi lavoravano."
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