ECAM
Caverzasio chiede ai dipendenti di partecipare all'acquisto di regali per i colleghi, ma è una truffa
©Chiara Zocchetti
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Redazione
6 ore fa
Le vittime della truffa sono alcuni dipendenti dell'Ente Case Anziani Mendrisiotto. Il presidente Caverzasio: "Ci sono rimasto, ci si sente comunque colpevoli". L'Ente ha informato i dipendenti della truffa.

Un messaggio di posta elettronica firmato da Daniele Caverzasio, presidente dell'Ente Case Anziani Mendrisiotto (Ecam), in cui si spiegava ad alcuni dipendenti dell'Ente l'intenzione di "voler fare un regalo a dei colleghi delle case anziani, ma di non dire nulla in giro perché deve essere una sorpresa". È la truffa, come scrive il Corriere del Ticino, che nelle scorse settimane ha visto come vittime lo stesso Caverzasio e alcuni collaboratori dell'Ecam, che hanno realmente acquistato delle tessere con credito, girando i codici per utilizzarle ai malintenzionati. "Ci sono rimasto male", ha spiegato il municipale e gran consigliere al quotidiano, "anche perché si tratta pur sempre di un furto di identità, anche se relativo, e ci si sente quasi colpevoli per una cosa in cui non centri". L'Ecam, preso atto della truffa, ha subito provveduto a informare i propri collaboratori per metterli in guardia "riguardo a una truffa via e-mail che, simulando di provenire dal presidente Ecam Daniele Caverzasio, richiede pagamenti o trasferimenti in denaro". È fondamentale, viene spiegato, "sapere che questi messaggi non sono in alcun modo autentici".