
Infervora in Europa il dibattito sulla carne di cavallo, in seguito al suo ritrovamento nelle ormai famose lasagne di manzo della Findus, e non solo. E in tutto questo parlare di carne, il Blick ha voluto scendere in Ticino per fare un reportage sulla carne di gatto, un animale che finora non aveva preso parte al dibattito ma che, secondo il giornale svizzero-tedesco, finisce non di rado sulle tavole dei ticinesi. A conferma della sua ipotesi, il Blick ha intervistato la giornalista Alda Fogliani, profonda conoscitrice delle Tre Valli, oggi in pensione."Conosco una famiglia che una volta all'anno mangia gatto. Di solito a Natale" ha spiegato Alda Fogliani, che sostiene di conoscere altre persone che ancora oggi mettono nel piatto carne di gatto "dal contadino". La giornalista Alda Fogliani, oggi in pensione, dice di sapere ancora come si prepara un gatto. "Se me ne portate uno, lo preparo volentieri" ha dichiarato al giornale svizzero-tedesco, cui ha raccontato pure che sua madre era una famosa "cuoca di gatti". Fogliani oggi non mangia più gatti, visto che la loro carne, a causa dei cibi in scatola che gli vengono dati, non ha piò lo stesso gusto di un tempo. "Ma so che la carne di gatto fresca ha un gusto fantastico:" Sempre secondo quanto riporta il Blick, un tempo in Ticino, soprattutto nelle vallate del nord, la carne di gatto era un cibo abituale, un po' come il pollo al cestello. La Società di protezione animali elvetica stima che tuttora vi siano in Svizzera tra le 100 e le 200 persone che consumano regolarmente carne di gatto.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata