Gestione
Casse malati: la sinistra tira dritto, Plr e Centro cercano l'intesa fiscale
©Chiara Zocchetti
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Laura Milani
un giorno fa
Firmati questa mattina i rapporti sull’iniziativa socialista per limitare i premi al 10% del reddito disponibile. Il centro politico cerca la quadra per un controprogetto alla proposta leghista.

A nulla è valso l’appello del Governo che ancora ieri ha ribadito la propria contrarietà a tutte le iniziative sulle casse malati. Il primo rapporto che a giugno finirà sui banchi del Gran Consiglio a sostegno dell’iniziativa per limitare i premi al 10% del reddito disponibile è stato firmato questa mattina in Commissione Gestione e finanze. PS e Verdi sono pronti a difendere la loro proposta dal costo di 300 milioni di fronte al Parlamento ma anche alle urne, vista la contrarietà, per motivi di costi, della maggioranza commissionale. “D’altronde, qualcuno quei soldi li paga, si tratta solo di farlo più equamente”, hanno sempre commentato i deputati dell’ala progressista.

Plr e Centro cercano l’intesa

Come noto, l’altra proposta da tempo sul tavolo della Gestione è quella leghista per dedurre integralmente i premi dalle imposte, la quale comporterebbe un mancato introito per le casse pubbliche di circa 100 milioni, tra Cantone e Comuni. Ed è qui che si stanno concentrando gli sforzi di Plr e Centro per trovare un’intesa su un unico controprogetto, dopo che entrambi gli schieramenti ne avevano proposto uno a testa nelle scorse settimane. L’idea che sperano possa trovare anche il consenso di Lega e Udc è quella di percorrere una strada più progressiva fino alla deduzione integrale con in più la possibilità di dedurre anche il premio medio di riferimento. Nel frattempo, si lavorerà per porre un freno ai costi della salute. L'obiettivo è far salire sul carro anche Lega e Udc. Da via Monte Boglia si fa sapere che una comunicazione in tal senso è prevista domani.

La Gestione risponde picche al Governo

Il tema tornerà in Gestione la prossima settimana con la firma dei rapporti. Declinato, invece, l'invito del Governo di un ulteriore confronto riferito oggi dal Corriere del Ticino.

Sgravi e parsimonia in Gran Consiglio

A Bellinzona la seduta si è invece aperta con uno scontro di visioni sulla politica finanziaria. Attraverso un’iniziativa parlamentare, il socialista Ivo Durisch e con lui la sinistra si sono battuti affinché anche agli sgravi fiscali venisse applicato il principio di parsimonia per equilibrare entrate e uscite dello Stato. Una questione “politica” e non “tecnica” per la maggioranza dei deputati che hanno invece affossato la proposta con 62 voti a sostegno del rapporto di maggioranza. Un confronto che ha evidenziato la storica opposizione tra chi, per risanare le finanze, chiede anzitutto di rivedere la spesa e chi invece giudica gli sgravi agli alti redditi la ragione primaria del deficit statale. Un grattacapo che sarà al centro del dibattito per tutto l’anno e anche oltre.