
Mauro Baranzini (Lega), Dario Giudici (PPD), Elio Colombi (PLR) ed il sindaco Giorgio Giudici (PLR) - che assumerà il ruolo di presidente - sono i nuovi membri del CdA della cassa pensioni (Cp) cittadina. Dei cinque membri estromessi dal Consiglio di Amministrazione (CdA) ne sono quindi stati designati quattro. Il quinto dovrebbe essere scelto stasera dal PS riunito in comitato, ma probabilmente non proporrà nessuno, così da non condividere una decisione che per i socialisti non è condivisibile. Le facce erano solo apparentemente sorridenti questa mattina durante la seduta municipale. E dopo poco meno di un’ora, alle 9.45 circa, i tre municipali “epurati” - Giovanna Masoni Brenni, Nicoletta Mariolini e Giuliano Bignasca - sono stati fatti uscire. E così all’interno della sala i quattro municipali rimasti hanno designato i nuovi quattro membri del CdA. Ma la decisione del Municipio è andata decisamente di traverso alla municipale socialista Nicoletta Mariolini, che ora passa de facto all'opposizione. "La decisione presa stamane dal Municipio - ha dichiarato - è nulla o annullabile. Abbiamo due settimane per valutare eventuali ricorsi al Cantone. Da oggi per me comincia una nuova era di Municipio e di critica. Sarò la portavoce, verso l'esterno, delle contraddizioni di questo Municipio".Un Giuliano Bignasca sereno e tranquillo ha invece commentato: "Abbiamo fatto un passo indietro tutti quanti. Per sei mesi teniamo questo Consiglio di Amministrazione composto da tecnici e tra sei mesi ci rimettiamo al tavolo e ridiscutiamo la cosa". E sulla proposta di nominare Baranzini, Bignasca ha aggiunto: "Abbiamo pensato che possa rappresentare anche la sinistra". Giovanna Masoni è invece sulla linea di Nicoletta Mariolini. E considera la decisione di stamane del Municipio quale "nulla o annullabile", ma al contrario del PS non impugnerà la decisione del Municipio. "Purtroppo - ha aggiunto - ha vinto la pancia. La cosa più grave è che non è stato sentito il Consiglio di Amministrazione". Delusa da Giorgio Giudici? "Sono delusa dal fatto che si prendono le decisione con la pancia - ha detto ancora Masoni - quindi sì". Giorgio Giudici, da parte sua ha detto che "abbiamo preso questa decisione perché c’erano dei problemi personali tra i membri del CdA". "Ora - ha aggiunto - bisogna mettersi subito al lavoro perché i mercati finanziari vanno tenuti sotto stretto controllo". Bufera passata dunque? "Non lo so", ha chiuso il sindaco. Lunedì è stata convocata la prima riunione del nuovo Consiglio della Cassa pensioni cittadina.
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