Ticino
Caso Hospita, Eolo Alberti a processo
©Gabriele Putzu
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Redazione
2 mesi fa
La procuratrice pubblica Chiara Borelli ha chiuso l'inchiesta. Il sindaco sospeso di Bioggio e l'ex contabile dovranno rispondere di appropriazione indebita e amministrazione infedele aggravata davanti alla Corte delle Assise criminali.

La procuratrice pubblica Chiara Borelli ha firmato l’atto di accusa nei confronti di Eolo Alberti, sindaco sospeso di Bioggio ed ex parlamentare leghista, e dell’ex contabile della Hospita Suisse SA. Lo riporta il Corriere del Ticino. La vicenda approderà davanti alla Corte delle Assise criminali, la pena proposta dalla pubblica accusa sarà dunque compresa tra i due e i cinque anni.

La vicenda

Secondo la pubblica accusa, tra il 2015 e il 2024 Alberti, allora direttore amministrativo, avrebbe utilizzato i conti della società per spese private per 630 mila franchi, a cui si aggiungono circa 15 mila franchi tramite carta aziendale. L’ex contabile, che avrebbe registrato il pagamento delle spese private alterando i bilanci, è accusato a sua volta di appropriazione indebita per 45 mila franchi.

Amministrazione infedele

La contestazione più pesante riguarda però l’amministrazione infedele aggravata: quasi 1,5 milioni di franchi sarebbero stati addebitati alle società del gruppo Hospita per finanziare lo sviluppo di un centro di medicina iperbarica a Bioggio. Oltre a ciò, Alberti si sarebbe aumentato lo stipendio di 3 mila franchi al mese. Un’operazione che, secondo la procura, ha danneggiato anche il direttore sanitario Claudio Camponovo, costituitosi accusatore privato.

I due imputati negano le accuse

I due imputati, difesi dagli avvocati Pierluigi Pasi e Massimiliano Parli, negano ogni illecito e ribadiscono la loro innocenza. Dovranno rispondere anche dei reati di falsità i documenti, truffa, concessione di vantaggi e registrazione clandestina di conversazione. Restano inoltre aperti altri procedimenti collaterali, tra cui quello a carico del segretario comunale di Bioggio per una presunta violazione del segreto d'ufficio.