
Alla complicata vicenda della Polizia Malcantone Ovest si è aggiunto un nuovo capitolo. Il Municipio di Caslano è stufo e ha proposto di cedere il testimone. Lo ha fatto con una lettera inviata a fine luglio agli altri Municipi, in cui conferma il desiderio di rinunciare a essere sede del corpo e chiede a eventuali interessati di farsi avanti. I motivi di questa decisione, probabilmente una prima storica in Ticino, sono molteplici, spiega il sindaco Emilio Taiana. "Il nostro Municipio è stato oggetto di numerose critiche, non solo in relazione alla vicenda della nomina del comandante. Inoltre, alcuni comuni che fanno parte della convenzione vogliono modificarla, per togliere al comune sede determinate competenze. Noi evidentemente non siamo d'accordo e quindi siamo arrivati alla conclusione di dire: avanti un altro".
Le risposte dei Comuni
Finora hanno risposto Pura e Tresa, ma nessuno dei due si è esplicitamente fatto avanti proponendosi come nuova sede. Magliaso non ha ancora risposto, ma da noi contattato il sindaco Roberto Citterio spiega che, per una serie di motivi, il comune non è interessato all’offerta. Non lo è nemmeno Novaggio e il sindaco Andrea Pozzi non ha gradito la fuga in avanti del Municipio a lago. "L'abbiamo presa come una manifestazione unilaterale, che a nostro avviso non è conforme alla convenzione. I comuni hanno sottoscritto un accordo, per cui il comune sede è quello di Caslano, che è anche il datore di lavoro e titolare di una serie di contratti. Noi non abbiamo ancora reagito ufficialmente, ma riteniamo che una disdetta unilaterale di questo tipo non abbia valore giuridico".
Il servizio della Polizia è ritenuto soddisfacente
In passato dissidi vi erano stati, oltre che sulla scelta del comandante, anche sul funzionamento della polizia. Oggi il sindaco di Magliaso ci ha espresso invece soddisfazione sul lavoro del corpo, così come quello di Novaggio. “Come comune siamo soddisfatti del servizio della Polizia Malcantone Ovest”, spiega ancora Pozzi. “Ci sono state alcune incomprensioni in relazione alla nomina del comandante, nel ruolo che è stato riconosciuto alla commissione consultiva, ci sono state polemiche a questo livello. Ma per quel che ci riguarda, non mettiamo in discussione la Polizia Malcantone Ovest".
Per lo status quo?
Ora ai comuni convenzionati restano tre settimane per farsi avanti, poi si capirà il futuro della Polizia Malcantone Ovest. Comunque, Caslano, ci spiega Taiana, non chiude tutte le porte. “Penso che saremmo disposti a continuare con la Polizia, però alle condizioni attuali, senza rivoluzioni”.