Casinò di Campione in crisi

Ticino

16 anni fa

Ben 150 posti di lavoro a rischio. Il presidente Mario Resca: "La crisi è forte e si fa sentire anche al Casinò".

"La crisi è forte e si fa sentire anche al Casinò. Dovremo ridurre il personale di 100-150 persone". Con queste parole riportate dal Corriere di Como il presidente della casa da gioco di Campione d’Italia, Mario Resca, esce allo scoperto su tutti i fronti e annuncia le misure che intende intraprendere per fronteggiare la crisi internazionale che colpisce anche i casinò. "Al Casinò - sottolinea Resca - abbiamo costi enormi, soprattutto per due voci. Da un lato, i 40 milioni che dobbiamo versare ogni anno al Comune di Campione. Dall’altro, il costo enorme del personale che è ormai arrivato a 55 milioni". Un costo troppo elevato rispetto a quelli dei casinò concorrenti ticinesi.L'annuncio di Resca ha suscitato nell'enclave sconcerto e clamore. "Ne stiamo parlando con i sindacati - ha precisato Resca - ne parleremo ancora per trovare le formule migliori tra licenziamenti, prepensionamenti, incentivi e ricollocamenti del personale, oltre a nuovi investimenti sulla tecnologia".