
Una flessione c’è stata, ma tra le mani, il Casinò Admiral di Mendrisio tiene ancora carte vincenti. Se a Lugano il Casinò taglierà le sponsorizzazioni e a Campione invece i posti di lavoro, a Mendrisio niente di tutto ciò. Anche la casa da gioco del Borgo sta risentendo di una diminuzione delle giocate. Colpa del difficile andamento congiunturale e pure del cambio franco-euro che sfavorisce il 70-80% della clientela dell’Admiral, vale a dire quella italiana. Dai circa 128 milioni di franchi incassati nel 2007, l’esercizio 2008, si leggeva sulle colonne del Corriere del Ticino, dovrebbe chiudersi attorno ai 110/115 milioni. “Cifre attendibili”, ci conferma il direttore del Casinò Admiral Urs Spiecker. Nonostante questa riduzione del 14% circa delle entrate, il bilancio 2008 chiuderà nelle cifre nere.
“L’introito lordo delle giocate, l’anno scorso, ha subito una leggera flessione anche qui a Mendrisio”, ci racconta il portavoce della casa da gioco Martin Hellrich (nella foto). “Una flessione dovuta alla difficile situazione congiunturale chiara a tutti. Registreremo però ancora un utile per quel che riguarda il 2008. Siamo nelle cifre nere e ne siamo orgogliosi. Fieri inoltre di poter garantire anche nel 2009 il posto di lavoro a tutti i nostri 250 collaboratori.”Garanzia dunque del posto di lavoro, sempre più rara di questi tempi, ma per il 2009 saranno garantiti anche i milioni, 7.2, che il Casinò verserà in favore della comunità.
“Sia il Comune di Mendrisio che la NCKM, la società che distribuisce e gestisce i soldi in favore di azioni di utilità pubblica, possono aspettarsi un contributo importante dalla nostra casa da gioco.” Rimane però il cruccio del limite delle slot machines. I Casinò che possiedono una concessione di tipo B, possono avere un massimo di 150 slot machines. Proprio il numero presente a Mendrisio. “Se ne avessimo di più”, ci spiegano sempre i vertici della casa da gioco, “il nostro utile sarebbe maggiore e maggiori sarebbero anche i contributi che saremmo in grado di versare a Cantone e AVS.” Su 10 milioni di franchi di incassi, per fare un esempio, 8 se ne vanno in tasse: 5 all’AVS e 3 al Cantone.
“È un dato di fatto. Per noi si tratta di una grossa limitazione che ci penalizza molto. Tra l’altro, una slot a Mendrisio rende tre volte di una slot di Lugano o Campione. Stiamo dunque continuando a richiedere a Berna la possibilità di disporre di un numero maggiore di queste macchinette.”
Una decisione dal Consiglio federale dovrebbe giungere il prossimo autunno. Sempre per quel che riguarda il futuro, abbiamo chiesto a Martin Hellrich se all’orizzonte è ipotizzabile una collaborazione con i colleghi di Lugano.
“Una collaborazione è ipotizzabile. Certo bisognerebbe valutare con attenzione in quale maniera e con quale supporto da parte nostra.”
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