Ticino
Casa anziani Sementina: Verdi, Udc e Lega insorgono
Foto Ticinonews
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Secondo un rapporto dell’Ufficio del medico cantonale durante la prima ondata si sono osservate “gravi inadempienze della struttura”. Udc e Lega: “Giorgio Soldini sia sospeso immediatamente”

Stando a un articolo apparso ieri su “Il Mattino della Domenica” un rapporto del Medico cantonale dell’ottobre 2020 fa un ritratto sul funzionamento della Casa Anziani Circolo del Ticino durante la prima ondata della pandemia. Oggi a ritornare sull’argomento sono i Verdi e l’Udc.

L’articolo riporta degli estratti del rapporto con i quali si evidenziano “gravi inadempienze” della struttura. Secondo gli estratti riportati dal domenicale: “ ‘Il 17 aprile – alla luce dell’evoluzione numerica dei casi forniti e delle informazioni verbali discordanti sull’applicazione delle misure di contenimento dell’epidemia – si procede a una visita in sede da parte dell’Ufficio del medico cantonale’”. All’inizio, secondo il rapporto era presente solo la Capocure, poi sono arrivati anche il Direttore amministrativo e la Direttrice sanitaria. In quel frangente, il medico cantonale, o chi ne faceva le veci ha riscontrato che “’solo parzialmente le informazioni fornite dalla Direzione erano aderenti ai criteri organizzativi che definiscono le azioni e il procedere per il contenimento di focolai da malattia infettiva con trasmissione da goccioline’”. (...) “‘Constatiamo l’incompleta realizzazione di un reparto infettivo (COVID), le parziali misure messe in atto per circoscrivere il contagio e gli insufficienti controlli gestionali e operativi necessari al controllo dell’epidemia all’interno della Casa”. Dunque “non ci si era mossi in tempo”, accusano i Verdi nell’interpellanza al Municipio. Inoltre, “le attività socializzanti di gruppo sono state erogate fino all’8 aprile’”, si legge nel rapporto.

Il domenicale, accanto al citato articolo, afferma anche in un breve trafiletto che tale rapporto sarebbe stato in possesso del Municipio. “Gli stralci riportati dal Mattino sono di estrema gravità”, sottolineano nell’interpellanza. Il Capo dicastero Giorgio Soldini, intervistato da La Regione proprio in merito alle rivelazioni del Mattino, afferma che la “Direzione amministrativa e sanitaria della struttura hanno contestato, per iscritto, le conclusioni cui sono giunte le autorità cantonali in quel rapporto” e hanno “assicurato e ribadito di aver sempre implementato correttamente, da subito e nel corso delle settimane e mesi successivi, gli ordini impartiti a tutte le strutture analoghe in Ticino”.

Le domande al Municipio
1. Corrisponde al vero che il Municipio, come asserito da Il Mattino della Domenica, è in possesso di detto rapporto redatto dal medico cantonale nell’ottobre 2020?
2. Se sì, in che data e da chi il Municipio lo ha ricevuto?
3. In quale data sono state inoltrate le contestazioni scritte della Direzione amministrativa e sanitaria?
4. Vi è ancora da attendersi un ulteriore rapporto da parte dell’Ufficio del Medico cantonale a seguito dell’interlocuzione tra le parti evocata dal Municipale Soldini?
5. Dal momento che il Municipio porta una responsabilità politica per l’operato di suoi servizi alla popolazione, come valuta e interpreta il Municipio questa palese incongruenza tra le affermazioni del rapporto del Medico cantonale, che denuncia le inadempienze della struttura e ciò che la Direzione amministrativa e sanitaria affermano, ovvero di essere state adempienti?
6. Corrisponde al vero che la casa anziani di Sementina prima di ricevere il 23 settembre 2020 il rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio, ne è stata sprovvista per diversi mesi?
7. In caso affermativo, da quando era sprovvista di autorizzazione all’esercizio e per quali motivi?
8. Quali passi in questa procedura di accertamento ci si deve ancora attendere e in quale tempistica, affinché si possa finalmente chiudere tale infausto capitolo?
9. Non ritiene il Municipio che il citato rapporto dell’ottobre 2020 e eventuali altri rapporti conclusivi, vadano messi a disposizione del Consiglio comunale?

Il rapporto redatto dall’ufficio del medico cantonale fa discutere anche l’Udc che si scaglia contro il municipale Ppd Giorgio Soldini. “Deve essere immediatamente sospeso dal Municipio e scusarsi con i parenti degli anziani deceduti nella Casa per anziani a Sementina. Parimenti il direttore Silvano Morisoli e la dottoressa Mosconi-Monighetti devono essere sospesi fino al termine dell’inchiesta penale”. “Rispondendo a un’interpellanza sulle case anziani, il 22 aprile – spiega l’Udc in una nota - il municipale affermava che tutto era regolare e che erano state scrupolosamente seguite le direttive del medico cantonale. Le stesse cose le ha poi raccontate in Consiglio comunale davanti a 60 persone lo scorso mese di settembre, continuando a rilasciare interviste nelle quali perseverava nel dimostrare sicurezza assoluta nonostante fosse a conoscenza del contenuto dei documenti”.

“Il Municipio quando si deciderà finalmente a prendere seriamente in mano la situazione? Che cosa deve ancora accadere oltre al contenuto diffuso, a un’inchiesta penale in corso e a quanto successo all’interno della struttura?”, concludono nella nota.

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