
La vita per i fumatori è sempre più dura e…più cara. Infatti secondo quanto riferisce la DRS, il Consiglio Federale sarebbe intenzionato ad aumentare ulteriormente il prezzo delle sigarette, che le porterebbe praticamente a otto franchi al pacchetto.
L’aumento dovrebbe entrare in vigore il prossimo aprile e dovrebbe portare nelle casse della Confederazione 40 milioni di franchi nel 2013 e 50 milioni nel 2014. Soldi destinati all’AVS.
Un ulteriore aumento di prezzo che potrebbe portare anche ad un problema di contrabbando. Infatti attualmente il prezzo delle sigarette in molti paesi europei è quasi la metà di quello praticato in Svizzera.
In Italia ad esempio per un pacchetto si pagano tra i 4,6 e i 4,8 euro. Al cambio circa 5,5 franchi. Un risparmio del 30%.
Abbiamo chiesto a Massimo Sfiligoi della sezione antifrode doganale di Lugano, di fare il punto su questo tema. "Un contrabbando vero e proprio in grande stile, non lo abbiamo rilevato - ci dice Sfiligoi - certamente però una sorta di contrabbando che interessa il cittadino c'è"."Sono frequenti le persone che tornano per esempio dalle vacanze e si portano diverse stecche di sigarette - continua il sostituto caposezione - le cifre si aggirano tra le 11 stecche fino alle 78 trovate nascoste nelle automobili". Sfilogoi continua: "Prevalentemente le sigarette arrivano dai paesi del sud-est europeo, tipo Macedonia. Una stecca da loro costa tra i 14 e i 20 euro, da noi si arriva a quasi 80 franchi. I sequestri sono avvenuti a Brogeda".MM
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