
"Caro Alberto, Siccardi per chi non ti conosce, hai lottato come un leone per introdurre la civica nelle scuole medie nonostante fosse già in parte insegnata. Il Popolo ti ha seguito e il Parlamento ha votato quanto proponevi. Oggi però sono andato a Morbio Inferiore nell’ambito di un momento dedicato all’educazione civica e con grande stupore i rappresentanti del tuo partito non erano presenti, seppur sembrerebbe siamo stati più volte sollecitati senza mai aver nemmeno risposto alle richieste".
Recita così una lettera a perta postata su Facebook dal deputato PPD Giorgio Fonio. Il destinatario è appunto quell'Alberto Siccardi, primo e principale promotore dell'iniziativa che ha portato alla votazione, il 24 settembre 2017, con la quale la popolazione ticinese ha approvato la modifica della legge sulla scuola che prevede l'insegnamento della civica, con il 63,4% di voti favorevoli. A detta di Fonio nessun democentrista era presente al dibattito organizzato dall'istituto scolastico, da qui l'invito a "sensibilizzarli sull’importanza della civica a scuola".
"Dobbiamo insegnare ai giovani a 'non farci rubare il futuro'", conclude Fonio.
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