
Dal 1° gennaio 2021 l’Istituto Cardiocentro Ticino sarà gestito nell’ambito dell’Ospedale Multisito EOC e quasi la totalità dei circa 400 collaboratori del Cardiocentro entreranno a tutti gli effetti a far parte della famiglia dell’Ente Ospedaliero Cantonale. Il Consiglio della Fondazione Cardiocentro Ticino (FCCT) e il Consiglio di amministrazione dell’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) hanno infatti siglato oggi il contratto per l’integrazione dell’ospedale del cuore nell’EOC. “La firma pone il sigillo su di un anno di intenso lavoro, dove le direzioni dei due istituti e i rispettivi Consigli, nonostante le difficoltà intervenute con il COVID-19, hanno operato fianco a fianco per definire i dettagli di un’intesa che segna l’inizio di un nuovo importante capitolo nella storia della cardiologia e della sanità del Cantone Ticino”, sottolineano i due istituti in una nota congiunta.
Un centro di riferimento per la cardiologia a livello nazionale
La Fondazione FCCT, fondata 25 anni fa dal Dr. Eduard Zwick, grazie al supporto e alla visione del Professor Tiziano Moccetti e alla sua dedizione a favore dei pazienti cardiopatici ticinesi, ha costruito l’odierno Cardiocentro nelle immediate vicinanze dell’Ospedale Civico di Lugano, guidandone lo sviluppo sino a diventare uno dei centri di riferimento per la cardiologia a livello nazionale. Il Cardiocentro entrerà ora a far parte dell’istituzione di diritto pubblico dell’Ente Ospedaliero Cantonale, in conformità con lo statuto della Fondazione. Il Cardiocentro continuerà ad operare da Lugano. Sarà un istituto indipendente, all’interno di EOC, con una propria direzione d’istituto, pienamente integrato nell’EOC, ma con la possibilità di mantenere le caratteristiche e le peculiarità di quel “modello Cardiocentro”, alla base dei successi degli ultimi vent’anni dell’ospedale del cuore, così come previsto dagli accordi siglati dalle parti alla presenza del Consiglio di Stato il 9 agosto 2019.
Mancano ancora alcuni passi formali
Alcuni passi formali separano ancora la convenzione firmata oggi dall’entrata in vigore: innanzitutto, dovrà essere approvata dall’Autorità di Vigilanza sulle Fondazioni (Vigilanza sulle fondazioni e LPP della Svizzera orientale) di Muralto, la quale autorità ordinerà successivamente l’iscrizione del trasferimento del patrimonio nel registro di commercio al momento dell’approvazione del contratto. Una volta pubblicato tale passo nel registro di commercio, la Fondazione FCCT sarà formalmente sciolta e cancellata dall’Autorità di vigilanza sulle Fondazioni.
Soddisfatti i vertici delle strutture
I vertici delle due strutture sono molto soddisfatti “del clima collaborativo e di fiducia in cui si sono svolti i lavori e sono pienamente soddisfatti del contratto sottoscritto quest’oggi”, si legge nella nota. Il Consiglio della Fondazione Cardiocentro Ticino e il CdA dell’Ente sono convinti che l’intesa odierna “getti basi solide affinché i pazienti cardiopatici ticinesi continuino ad essere curati secondo i valori e l’eccellenza che hanno contraddistinto la ventennale attività dell’ospedale del cuore e che contraddistingue anche l’operato degli istituti dell’EOC”.
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