Bellinzonese
Carasso, una tarantola africana catturata vicino all'asilo. "È fra le più tossiche"
© SPAB
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Redazione
3 giorni fa
Il ragno, probabilmente fuggito da un terrario privato, è stato catturato dalla SPAB a pochi passi da un asilo di Carasso. Ora è affidato a un’aracnologa.

Mattinata movimentata, quella di ieri, per il custode dei palazzi patriziali di Carasso. Mentre raccoglieva alcune foglie, l’uomo ha notato un movimento improvviso e, con sorpresa, si è trovato davanti un grosso ragno mimetizzato tra il fogliame. Dopo lo spavento iniziale ha subito allertato la SPAB. Grazie alle indicazioni fornite telefonicamente dal picchetto, l’operaio è riuscito a impedire la fuga dell’animale fino all’arrivo degli ispettori. Questi ultimi, applicando le tecniche apprese durante una formazione specifica, hanno catturato la tarantola e l’hanno messa in sicurezza.

Tarantola africana

Secondo i primi accertamenti si tratterebbe di una tarantola originaria dell’Africa subsahariana, "probabilmente fuggita da un terrario di un appartamento della zona". A rendere la vicenda ancora più inquietante è la vicinanza dell’asilo del quartiere: "il ragno avrebbe potuto facilmente introdursi nel giardino della scuola. Il suo veleno non è di norma mortale per l’uomo, ma la specie africana è considerata tra le più tossiche", spiega la SPAB.

Detenzione animali esotici

L’episodio riporta d’attualità il tema della detenzione di animali esotici in Ticino. La SPAB mette in guardia: "spesso questi acquisti avvengono per puro vanto e senza le necessarie competenze, con il rischio che gli animali scappino da strutture non adeguate. Oltre a rappresentare un pericolo per la popolazione, tali situazioni mettono in difficoltà anche i soccorritori, che non sempre riescono a identificare subito l’animale e valutarne la reale pericolosità". La tarantola è ora affidata a un’esperta aracnologa, in attesa che qualcuno ne reclami la proprietà.