
Atterrare con una mongolfiera su una strada cantonale tra la montagna e il lago. Una manovra non evidente da fare. È quello che è successo questa mattina tra Melide e Lugano, in zona Capo San Martino. Abbiamo intervistato Ernesto Merz, titolare della Baloon SA di Lugano, che ha organizzato il volo, nonché pilota dell’aerostato. “Abbiamo eseguito un atterraggio precauzionale – ci dice Merz – la meteo non era quella che ci avevano indicato e quindi, prima di trovarci in una situazione critica, abbiamo eseguito la manovra”. Merz continua: “Il volo era un normalissimo volo. Purtroppo la meteo non è una scienza esatta. Anche il vento ci ha giocato un brutto scherzo”. La manovra ha richiesto anche l’intervento della polizia. A tal proposito il pilota ci tiene a sottolineare che: “Abbiamo avuto un ottimo coordinamento con la polizia cantonale. Comunque non ci sono stati feriti e anche il materiale è risultato intatto”. Tutto bene quel che finisce bene anche per merito della perizia di chi conduceva il pallone. Una manovra simile, in spazi così stretti non è da tutti: “Non è una manovra così difficile. Con una certa esperienza si riesce a farla. Volo da più di vent’anni – dice Merz – a differenza di un aereo dove la velocità e l’impatto al suolo sono letali, con la mongolfiera si può manovrare meglio, vista la lentezza”. Un atterraggio di fortuna in queste condizioni non è cosa usuale. Su questo Merz precisa che: “È una cosa rara, che succede ogni duecento voli”. [email protected]
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