Un duplice vile gesto viene denunciato oggi dalla Società protezione animali di Bellinzona.

Secondo quanto riferisce la SpaB, sembra che l'altro ieri a Biasca, in zona Pianacci, ignoti abbiano tentato di avvelenare un cane di razza chihuahua, di nome Wylli.

Il cagnolino era uscito nel giardino della sua proprietaria per i bisognini quotidiani, quando a un certo punto ha cominciato a fissare ed annusare intensamente un angolo del parco, retrocedendo poi velocemente. La proprietaria di Wylli, insospettita dal suo comportamento, avrebbe poi scoperto un mucchietto di mangime per cani con dei pezzetti solidi di una sostanza bianca.

Fortunatamente il cane non ha ingerito il mangime, che secondo il veterinario conteneva verosimilmente della meta.

La proprietaria ha quindi sporto denuncia penale contro ignoti.

Ma le sue traversie non sono finite qui. Ieri sera Wylli è sparito dal giardino della sua proprietaria. La quale ha ricevuto stamattina una telefonata anonima che la informava che la bestiolina si trovava in un cassonetto per la raccolta di abiti usati nei pressi della Migros di Biasca.

Immediatamente la donna si è precipitata sul posto e unitamente alla Polizia Comunale ha atteso i responsabili della ditta che effettua la raccolta dei abiti per aprire il contenitore e salvare Willy, visibilmente scosso per l’accaduto. Ora il piccolo amico dell’uomo è tornato a casa ed ha ripreso a scodinzolare mentre la Polizia è alla ricerca dell’autore di questi incomprensibili gesti.

La SPAB stigmatizza quanto accaduto e invita tutti i proprietari di animali a prestare la massima attenzione ad alimenti abbandonati e a riferire alla Polizia eventuali movimenti sospetti.

Radio3iii ha sentito il presidente della SPAB Emanuele Besomi, che fornisce consigli su come agire quando si ha il sospetto che il proprio cane abbia ingerito un bocconcino avvelenato. Ascolta l'intervista nell'audio legato. 

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