Lugano
Campo Marzio, l'UDC: "La città ha bisogno di progetti concreti, non di zone picnic”
Rendering del Campo Marzo con il parco e la torre al centro
Rendering del Campo Marzo con il parco e la torre al centro
Redazione
2 giorni fa
La sezione luganese critica la proposta del PLR di trasformare il Campo Marzio in un parco: "Così Lugano rinuncia a crescita, turismo e posti di lavoro".

Dura critica da parte dell’UDC Lugano alla proposta del PLR di trasformare il Campo Marzio in un grande parco, rinunciando così a un vero polo congressuale. "Il PLR ha messo sul tavolo una visione che lascia senza parole", sottolineano nel comunicato stampa. "Sorprende che a proporlo sia un partito che ama definirsi 'dell’economia'. Mentre alberghi, ristoratori e Camera di commercio chiedono progetti concreti per rilanciare il turismo cittadino, i liberali rispondono con rendering verdeggianti".

Turismo congressuale

Il turismo congressuale, sottolinea l’UDC, genera un indotto fino a quattro volte superiore rispetto a quello tradizionale. Per restare competitiva a livello internazionale, "Lugano avrebbe bisogno di una struttura moderna, innovativa e capiente. Restare fermi significa regalare vantaggi ad altre città e condannare Lugano a un ruolo marginale". Secondo l’UDC, il Comune non dispone delle risorse per finanziare da solo un simile progetto, ma Lugano ha "urgentemente bisogno" di un polo congressuale. La soluzione, indicano, è una partnership pubblico-privata che assicuri tempi rapidi, sostenibilità economica e benefici concreti per tutta la collettività. Il partito parla infine di "utopie eco-chic" e accusa i liberali di aver tirato il freno a mano, citando anche l’estensione delle zone 30, "anche a costo di sacrificare il futuro competitivo di Lugano. Città che merita concretezza, crescita economica e posti di lavoro, non solo rendering e ulteriori rallentamenti".

La proposta del PLR

Il PLR di Lugano, con il presidente Paolo Morel, propone - come anticipato dal Corriere del Ticino - di trasformare il Campo Marzio in una vasta area verde con residenze, un albergo e alloggi a pigione moderata, rinunciando a un grande centro congressuale. L’idea, illustrata con rendering al computer, punta a un approccio "più verde, meno costoso e più sostenibile", con una struttura congressuale ridimensionata accanto al PalaCongressi e al parco Ciani. La visione si contrappone al progetto Campo Marzio Nord voluto dal Municipio, che include invece un polo congressuale più ampio.