
Cinquant’anni di attività: li ha festeggiati sabato 29 novembre, al Centro Polisport di Olivone la stazione turistica di Campo Blenio-Ghirone, il cui primissimo sci-lift fu costruito nel 1964.
Molti anni sono passati, non sempre privi di difficoltà e timori per il futuro della piccola stazione dell’Alta Blenio (tra le prime realizzate in Ticino), ma dopo 5 decenni la Cooperativa che gestisce gli impianti si presenta più forte che mai, entusiasta e determinata a continuare l’attività, conscia della sua importanza per il tessuto economico e sociale della regione e puntando anche alla stagione estiva con altre attività che sono in corso di approfondimento. Il tutto per cercare di far fronte ai problemi che toccano in generale gli impianti di risalita.
Alla commemorazione - diretta dal socio Chico Poli e dal direttore della stazione Denis Vanbianchi e dedicata ai soci della Cooperativa - sono intervenuti nella parte ufficiale Gianni Martinelli, da 21 anni presidente della Cooperativa impianti turistici Campo Blenio-Ghirone (prima lo fu suo padre Giovanni, primo presidente), cui sono seguiti gli interventi del sindaco di Blenio Marino Truaisch, di René Togni (direttore per 32 anni) e Giampietro Bruni (presidente della Cooperativa dal 1972 al 1994) e del Consiglierie di Stato Paolo Beltraminelli, tra l'altro da anni frequentatore della stazione del Soprasosto. Assente per malattia, invece, il Consigliere di Stato Claudio Zali.
Nel suo intervento, Gianni Martinelli ha ringraziato tutti i membri del Consiglio d'Amministrazione come pure tutti i collaboratori susseguiti durante 50 anni.
Nel corso della sera, durante la quale altri ospiti che hanno fatto la storia della stazione hanno preso la parola sul palco, sono stati proiettati vecchi filmati in bianco/nero risalenti ai primi anni di attività della stazione sciistica.
E' stato poi presentato il volume commemorativo (120 pagine), riccamente illustrato con foto in bianco/nero e a colori, e realizzato dall'appassionato Silvano Scopetti e da Renzo Bozzini. René Togni, Giampietro Bruni e altri soci hanno fornito gran parte delle foto storiche.
La storia di una stazione nata dalla passione e mantenuta dalla tenacia dei locali Sin dalla sua nascita, la stazione di Campo Blenio-Ghirone si è rivelata essere particolarmente adatta alle famiglie e a chi desidera imparare a sciare. Dopo il primo sci-lift del 1964, ne fu realizzato un secondo subito l’anno dopo, mentre nel 1968 si concretizzò l’impianto a Ghirone. Una pista, questa, che venne molto utilizzata per lo svolgimento di gare e che fu poi chiusa definitivamente nel 1999/2000.
Dopo periodi di fortuna alterni (la Cooperativa visse dei risanamenti finanziari nel 1994/95 e l’ultimo tra il 2008 e il 2010), ora la stazione dispone di nuove infrastrutture e funziona bene. Il presidente ha ringraziato il Cantone per gli aiuti, il comune di Blenio, la Città di Lugano e tutti quanti hanno sostenuto la Società. Con gli anni, si è portato anche l’impianto di innevamento programmato (era il primo in Ticino, realizzato nel 1995/96), l’illuminazione di una pista per le sciate in notturna, il bar Cupola, e si è realizzata una pista per gli appassionati dello sci di fondo nonché un tappeto mobile che porta dal posteggio alle casse e al ristorante servisol. Molto apprezzato è anche il parco giochi per i più piccoli.
Gli impianti entreranno in esercizio in dicembre alla prima consistente nevicata.
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