
Le rendite di disoccupazione svizzere percepite dagli ex dipendenti di Campione d'Italia sono finite al centro di un'interpellanza di Lorenzo Quadri inoltrata al Consiglio federale. In sostanza il parlamentare leghista chiede se corrisponde al vero che gli ex dipendenti del comune e del casinò ora guadagnino di più rispetto a quando lavoravano.
"I disoccupati del Casinò di Campione, come pure del comune di Campione d’Italia, domiciliati in Ticino, ricevono la rendita di disoccupazione svizzera, malgrado non abbiano mai versato i contributi" scrive Quadri nell'interpellanza. "A ciò si aggiungono le prestazioni erogate a fondo perso dal Canton Ticino e dalla città di Lugano all’enclave “per solidarietà”, più i debiti cumulati dall’enclave nei confronti di enti pubblici e privati ticinesi, per un ammontare di ca 5 milioni".
"Si ricorda che nel 2012" prosegue Quadri, "sono stati operati, per ragioni di risparmio, importanti tagli alle rendite di disoccupazione di cittadini elvetici (che hanno sempre pagato i contributi). Adesso queste rendite vengono versate anche a chi i contributi non li ha mai versati. Risulta inoltre che la maggior parte degli ex dipendenti di Campione (Casinò o Comune) beneficiari delle rendite di disoccupazione siano titolari di permessi B. Il reale domicilio in Ticino di taluni di essi è dubbio".
Secondo il consigliere nazionale adesso pare pure che, a seguito della particolare composizione degli stipendi degli ex dipendenti del casinò e dell’enclave, "la rendita di disoccupazione svizzera percepita (calcolata sull’80% dello stipendio lordo) potrebbe risultare uguale, o addirittura superiore, alla paga ottenuta quando lavoravano".
"Questo perché" spiega Quadri, "lo stipendio di un ex dipendente di Campione (Casinò o Comune) risulta essere composto da varie voci (tabellare italiano, assegno exclave mirato a compensare il diverso costo della vita tra Svizzera ed Italia, assegno ad personam), che vengono trattate fiscalmente in modo diverso (imposte prelevate ex ante). Un salario netto di – ad esempio - 6000 Fr corrisponde di conseguenza ad un lordo di ca 8000 Fr più. Il risultato è che, con l’80% del lordo, il disoccupato di Campione potrebbe incassare la stessa cifra, o addirittura una cifra superiore, di quando lavorava. Per contro il disoccupato ticinese che lavorava in Ticino, entrando in disoccupazione, deve far conto con una diminuzione delle proprie entrate".
"In altre parole" conclude Quadri, "il disoccupato ex dipendente di Campione (Casinò o Comune) ottiene la rendita di disoccupazione svizzera senza aver mai versato i contributi, ed inoltre risulterebbe vistosamente avvantaggiato, a parità di salario precedente, rispetto al disoccupato ticinese che lavora(va) in Ticino".
Ecco quindi le domande poste al Consiglio federale: - Quanti sono attualmente gli ex dipendenti di Campione (Casinò o Comune) al beneficio delle rendite di disoccupazione svizzere?- Corrisponde al vero che gli ex dipendenti di Campione (Casinò o Comune) al beneficio delle rendite di disoccupazione svizzere, a seguito della particolare composizione degli stipendi nell’enclave, potrebbero guadagnare la stessa cifra, o addirittura una cifra superiore, di quando lavoravano?- Se sì, come intende il CF correggere questa distorsione, essendo già aberrante che i disoccupati “campionesi” ottengano le rendite AD senza aver mai versato contributi?- In che modo nel calcolo delle redite AD degli ex dipendenti di Campione (Casinò o Comune) si è tenuto conto della particolare composizione e del diverso trattamento fiscale degli stipendi di questi ultimi?
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