Ticino
“Campeggio” autogestiti: è stata scelta Massagno
Immagine Ticinonews
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Daniele Coroneo
2 anni fa
Secondo quanto riferito dagli stessi autogestiti, il campeggio di protesta contro la URC 2022 si svolge da ieri sera nel parco Ippocastano di Massagno. La sezione della Lega: “Perché tanta tolleranza delle autorità?”

Gli autogestiti hanno scelto il parco Ippocastano di Massagno per installare il loro campeggio antimilitarista di protesta contro la Ukraine Recovery Conference. Lo hanno annunciato loro stessi tramite un comunicato stampa trasmesso ieri sera. “A partire da questa sera – si legge – e fino a lunedì 4 luglio, intendiamo riaffermare una presenza indomita e ostile nei confronti di chi istituisce zone rosse, naturalizzando la presenza militare, il controllo e la repressione del dissenso nelle città, pretendendo di parlare di “solidarietà” nei confronti di chi subisce la guerra in Ucraina”. Stando alle prime informazioni da noi raccolte presso le autorità comunali, per la messa a disposizione dell’area non è stata formulata alcuna richiesta.

Le immagini raccolte sul posto mostrano la presenza di alcune tende e di alcuni gazebi posizionati all’interno del parco. Su questi ultimi e sulle reti circostanti sono stati apposti degli striscioni con scritte che esprimono contrarietà nei confronti del coinvolgimento svizzero nell’organizzazione della Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina, ma anche inneggianti all’autogestione.

Lo scopo
“Il campeggio antimilitarista intende spezzare, con la sua presenza in città, la routine di un assoggettamento sempre più scandito da una propaganda di stato, che ogni giorno di più sostiene le guerre di oggi e prepara le guerre di domani”. L’intenzione dichiarata dei molinari è quindi di prendere dello spazio per coloro che si ostinano “a rifiutare questo desolante scenario, attribuendo il giusto significato a parole come ‘solidarietà’, ‘pace’, ‘autodeterminazione’, ‘guerra’”.

Le attività
Secondo il programma del campeggio di quattro giorni, la comunicazione del luogo del campeggio e l’inizio del suo allestimento è avvenuta dalle 18. Le attività sono così iniziate con una “cena condivisa”. Il campeggio è corredato da presentazioni e proiezioni di filmati su temi bellici e politici. Sempre stando al programma, gli autogestiti hanno intenzione di restare sul posto fino a lunedì, quando inizieranno un’azione di volantinaggio in città. “Porta il necessario per campeggiare!”, è l’invito finale dei molinari.

La reazione della Lega di Massagno
In una nota giunta in redazione, la sezione di Massagno della Lega dei ticinesi si dice “a dir poco scandalizzata”. “Mal si capisce perché tanta tolleranza da parte delle autorità a tutti i livelli. I cittadini che pagano tasse sono stufi di essere ostaggi di queste persone, con tanto di sostegno politico di una nota area che di certo ancora una volta non si scandalizzerà e troverà scusanti o rimarrà silente, mentre invece per qualunque cosa i cittadini devono compilare moduli e richiedere autorizzazioni”, denunciano i leghisti del comune della cintura luganese.

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