
Martedì 18 novembre si è tenuto a Palazzo delle Orsoline un incontro tra i consiglieri di Stato Marina Carobbio Guscetti e Raffaele De Rosa, e l’Intergruppo parlamentare Parità. All’incontro hanno partecipato anche il presidente del Gran Consiglio e altri deputati. Il Consiglio di Stato ha ritenuto importante fornire un quadro informativo sulla campagna nazionale di prevenzione della violenza domestica, sessuale e di genere “L’uguaglianza previene la violenza”, lanciata la scorsa settimana dalla Confederazione. La campagna si estenderà su tre anni con contenuti rinnovati ogni sei mesi.
"Un impegno che assume un significato particolare"
Durante l’incontro, Carobbio Guscetti ha evidenziato, a nome del Governo, che “questo impegno assume oggi un significato particolare, alla luce della crescita allarmante del numero di femminicidi in Svizzera, quasi una trentina nel 2025, di tentativi di femminicidio e del perdurare della violenza, in tutte le sue forme, dentro e fuori le mura domestiche”. De Rosa, dal canto suo, ha ricordato che l’obiettivo è unire le forze per diffondere maggiore consapevolezza sul tema: “Il contrasto alla violenza domestica – unitamente a tutte le altre forme di violenza con cui questa si manifesta e che toccano tutte le fasce della popolazione – rappresenta una priorità per il Consiglio di Stato”.
Impegno interdipartimentale
Grazie al Piano d’azione cantonale sulla violenza domestica, al Piano d’azione per le pari opportunità e al Programma cantonale per la promozione dei diritti, di prevenzione della violenza e di protezione di bambini e giovani (0-25 anni), l’Esecutivo si è dotato di una serie di strumenti volti a prevenire queste forme di violenza, garantire aiuto quando necessario e impedirne il ripetersi. L’adesione alla campagna si concretizza attraverso un impegno interdipartimentale.
