Ticino
Campagna di vaccinazione: è il turno degli over 12
© CdT/ Chiara Zocchetti
© CdT/ Chiara Zocchetti
Redazione
3 anni fa
Da oggi i giovani tra i 12 e i 15 possono annunciarsi per la vaccinazione contro il coronavirus. Dal 4 agosto i primi appuntamenti per Giubiasco e poi per alcuni pediatri. Verrà somministrato Pfizer/BioNTech

La campagna di vaccinazione avanza ed è il turno degli over 12. A partire da oggi, infatti, anche i giovani a partire dai 12 anni (compiuti) possono annunciarsi per la vaccinazione contro il coronavirus. A partire dal 4 agosto 2021, la somministrazione avverrà – sempre in presenza di almeno un genitore – nel Centro cantonale di Giubiasco. Successivamente la vaccinazione sarà possibile anche in uno dei dieci studi pediatrici che si sono messi a disposizione. Per questa fascia di popolazione sarà utilizzato il vaccino di Pfizer/BioNTech: l’unico che, al momento, è autorizzato al di sotto dei 18 anni di età. Attualmente sono 198’678 le ticinesi e i ticinesi che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino. Il totale delle dosi somministrate in Ticino supera le 362 mila unità, mentre sono oltre 164 mila le persone completamente vaccinate, ossia il 47% della popolazione. Anche nel nostro Cantone, la vaccinazione si sta confermando sicura ed efficace.

“Fase 10”
La campagna prosegue oggi con la “fase 10” a una fascia di popolazione che comprende circa 13 mila persone. Per garantire una buona copertura del territorio cantonale, le modalità di vaccinazione offerte a questa fascia di popolazione sono due: dieci studi pediatrici (la lista è pubblicata sul sito web del Cantone) e il Centro cantonale di Giubiasco, dove sono previste delle fasce orarie dedicate, alla presenza di personale qualificato, ogni mercoledì pomeriggio e il sabato, risultando compatibili con la ripresa dell’anno scolastico 2021/2022. Oltre a portare con sé carta di identità e tessera dell’assicurazione malattia, i giovani dovranno presentarsi all’appuntamento al Centro di vaccinazione accompagnati da almeno un genitore o da un rappresentante legale. In conferenza stampa presenti Giovan Maria Zanini, Farmacista cantonale e Lisa Kottanattu, Caposervizio dell’Istituto pediatrico della Svizzera italiana dell’EOC.

LA DIRETTA

11:38 - Fine della conferenza stampa

11:35 - “A proposito di varianti si è parlato di una terza dose, soprattutto per Pfizer. Pensate che ci sarà una campagna per una terza dose?”
“Ci siamo sempre attenuti in modo scrupoloso alle raccomandazioni della Confederazione, seguiremo Berna anche per la terza dose e quest’ultima è un’ipotesi presente nella nostra pianificazione e la Confederazione l’ha già indicata come ipotesi ma in questo momento non c’è nessuna conferma. Le aziende farmaceutiche stanno spingendo e gli Stati stanno frenando, è prematuro dirlo ma quello che è molto probabile è la somministrazione di una terza dose a un gruppo particolare di persone (es. sistema immunitario complesso).

11:30 - “Non è una campagna come quella che abbiamo conosciuto, è una possibilità che offrite? Ma in vista dell’apertura delle scuole non può tornare utile per le quarantene? Per le altre fasce di età si è detto preoccupato perché cala la voglia di vaccinare, si pensa a un modo per convincere le persone?”
K: “L’obiettivo non è arrivare al maggior numero di ragazzi vaccinati all’inizio della scuola. Ma i ragazzi che non si sentono sicuri possono vaccinarsi, anche chi vuole evitare quelle situazioni indirette come quarantena o isolamento può farsi vaccinare. Ma non è il gruppo che va a intrattenere maggiormente la pandemia”.
Z: “L’obiettivo per noi è di vedere se riusciamo ad aumentare il tasso di vaccinazione degli over50, che sono quelle più esposte al rischio di fare decorsi gravi. L’obiettivo secondo è quello di cercare di aumentare il numero di 200mila, abbiamo discusso le modalità fatte da altri ma in questo momento non abbiamo considerato di creare squadre mobili a cercare di convincere la gente a vaccinarsi. Non ci sembra una cosa seria, cerchiamo ancora laddove possibile di dare informazioni ma non vogliamo che la gente si vaccini a tutti i costi ma c’è l’ipotesi di attivare nuove campagne a fine agosto. Ci stiamo preoccupando in questo momento di raggiungere i gruppi etnici”.

11:30 - Domande

11:29 - Vaccinazioni
“Resta importante ricordarsi delle vaccinazioni essenziali per i giovani, soprattutto quelle in cui il rapporto beneficio è a favore del beneficio. Durante la pandemia c’è stata una diminuzione notevole di tutti gli altri vaccini consigliati dalla Confederazione”.

11:24 - Fasce d’età
“Tra i 12 e i 15 anni abbiamo un alto numero di infezioni ma il decorso grave resta la più bassa di tutte le altre categorie. La valutazione che viene fatta per la vaccinazione si basa su quella del rischio-beneficio. Se la malattia da Covid-19 negli over 12 porta solo rari casi gravi, il rapporto rischio-beneficio risulta essere più bassa rispetto a categorie più alte. La vaccinazione non verrà attivamente discussa dal pediatra, ma verrà consigliata a tutti quei ragazzi che hanno una malattia cronica per i quali ogni malattia ulteriore potrebbe aggravare la malattia di base e verrà consigliata a tutte i giovani che iniziano una formazione nel sanitario e per tutte le persone che vivono vicino a persone che hanno problemi al sistema immunitario. Il vaccino viene messo a disposizione delle famiglie perché è sicuro, ma l’obiettivo non è avere una campagna aggressiva su questa fascia. Chi vuole può farlo ma chi vuole aspettare è libero di farlo”.

11:18 - Giovani tra i 12 e 15 anni
“Da oggi è possibile riservare la vaccinazione. Nei centri sarà sempre presente almeno un pediatra, per poter accedere ai centri c’è una condizione ovvero di essere accompagnati da un genitore. Oltre a Giubiasco sarà possibile contare sulla collaborazione 13 pediatri che lavorano in dieci studi pediatrici distribuiti sul territorio e bisognerà prendere appuntamento via telefono. C’è una limitazione di natura tecnica sulla quale non siamo potuti intervenire diversamente e i pediatri saranno costretti a mettere insieme 18 ragazzi/ragazze da trattare, si tratta di un numero minimo che dipende dalla gestione logistica delle fiale”.

11:16 - “Vaccinatevi”
“È possibile iscriversi a Lugano e a Giubiasco. Siamo in una situazione diversa da quella che vi abbiamo raccontato, non bisogna più aspettare, è un occasione da sfruttare. Per avere la protezione massima per il vaccino necessitano 6 settimane, ciò vuol dire che vaccinarsi ad agosto vuole dire essere pronti a settembre o ottobre. Approfittate dell’offerta che facciamo”.

11:02 - A che punto siamo? Parla Zanini
“La situazione è nettamente cambiata, è simile in tutta la Svizzera e certamente c’è un effetto vacanze che si vede e credo che ci sia un effetto dovuto alla situazione del momento che viene percepita come molto favorevole. In tutta la Svizzera la campagna di vaccinazione sta rallentando, il Ticino figura sempre ancora fra i Cantoni dove c’è una buona disposizione della gente a vaccinarsi ed è per noi un dato gratificante, utile e importante ma cominciamo a essere preoccupati da questa tendenza all’appiattimento. Il Ticino si contraddistingue per una forza adesione al vaccino nelle fasce più a rischio, abbiamo i tassi più alti ma abbiamo circa 200mila ticinesi coinvolti, la popolazione di vaccinabili è di 300mila ma abbiamo quindi 100mila ticinesi non vaccinati. Queste centomila persone sono ancora tante, non dobbiamo dimenticare che all’interno di queste 100mila persone ne abbiamo diverse che vorrebbero vaccinarsi ma non possono per delle ragioni mediche. Ci sono delle persone che non si vaccinano che hanno paura degli effetti collaterali sul lungo termine, onestamente io qui non ho nessuna garanzia da dare ma posso dire che in questo momento non abbiamo nessun elemento di natura teorica che ci indica che potrebbe succedere qualcosa in un futuro più o meno distante. Fra le persone non vaccinate poi c’è chi crede che è tutto passato, ma la situazione sta evolvendo ed è una situazione che sta peggiorando un po’ ovunque in Europa. All’interno del grande gruppo dei non vaccinati il virus può circolare.”.


11:00 - Inizia la conferenza stampa

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