
Buone notizie per le due donne, madre e figlia di 66 e 44 anni, cui l'Ufficio giuridico della Sezione della circolazione aveva imposto, a metà aprile, una visita medica e una dal Medico del traffico dopo una segnalazione anonima. Segnalazione che imponeva "adeguate verifiche circa la loro attuale idoneità alla guida sicura di veicoli a motore".
Via social l'avvocato Tuto Rossi afferma infatti che la denuncia "anonima e vigliacca" è stata abbandonata e la Sezione della circolazione ha fatto marcia indietro, "decidendo di restituire i 490 franchi" che una delle due donne aveva dovuto pagare "sull’unghia" al medico del traffico.
Dopo la visita presso il medico di famiglia, ricordiamo, madre e figlia avevano trasmesso i certificati a Camorino, che pochi giorni dopo aveva annullato il procedimento nei confronti della madre, ma non quello nei confronti della figlia (che, nel 1993, aveva subito un intervento per l’asportazione di un tumore al cervello). Come raccontato al Caffè, la 44enne si era quindi sottoposta a una visita dal Medico del traffico di una ventina di minuti. Dal costo, appunto, di 490 franchi.
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata