La futura fermata ferroviaria Bironico-Camignolo compie un nuovo passo avanti. Stando a quanto anticipato dalla Regione, il Gran Consiglio ha infatti dato luce verde al credito necessario per avviare la progettazione definitiva dell’opera, approvando il messaggio del Consiglio di Stato con 70 voti favorevoli. L’investimento prevede 798’600 franchi per il progetto e un tetto di spesa complessivo fissato a 1,47 milioni di franchi. La nuova stazione rientra nel potenziamento del traffico regionale Tilo e sarà integrata nella linea S90, che collega Giubiasco, Lugano e il Mendrisiotto. L’obiettivo è migliorare il servizio ferroviario in una delle aree più dinamiche e congestionate del Cantone, facilitando l’accesso al trasporto pubblico per residenti, lavoratori e studenti della Valle del Vedeggio.

Il progetto prevede collegamenti pedonali e ciclabili, rampe di accesso e spazi dedicati al Bike+Rail. È inoltre allo studio un nodo di interscambio tra autobus e treno, mentre la realizzazione di un parcheggio Park+Ride sarà valutata in base all’offerta già esistente nella regione. Secondo le stime, entro il 2040 la fermata potrebbe essere utilizzata da circa 700 persone al giorno. Durante il dibattito parlamentare, il relatore Stefano Tonini (Lega) ha evidenziato come l’opera si inserisca in una strategia di lungo periodo per alleggerire il traffico stradale, ricordando il forte aumento dell’utenza del trasporto pubblico negli ultimi vent’anni. Un beneficio che, secondo i promotori, si tradurrà in una migliore qualità di vita e in una mobilità più sostenibile. L’entrata in funzione della fermata resta però vincolata alla costruzione del terzo binario tra Giubiasco e Bellinzona, prevista non prima del 2034.