
Nell’ultima seduta il Consiglio di Stato ha stabilito che il 1. gennaio 2018 entreranno in vigore della Legge sulla cittadinanza svizzera e il suo Regolamento d’applicazione. A partire da tale data tutte le procedure di naturalizzazione saranno soggette alla nuova procedura.
Lo scorso mese di settembre il Gran Consiglio ha approvato una serie di modifiche della Legge sulla cittadinanza ticinese e sull’attinenza comunale per potersi adeguare ai cambiamenti previsti a livello federale.
I cambiamenti legislativi, oltre alla necessità di disporre di un permesso C ed altri requisiti di integrazione, comporteranno in particolare l’istituzione di un nuovo percorso formativo, obbligatorio e uniformato a livello cantonale, nonché la necessità di disporre di conoscenze linguistiche minime (livello B1 orale e livello A2 scritto secondo gli standard qualitativi per i test linguistici), comprovate da una specifica certificazione. I Comuni saranno quindi in futuro sgravati da questo compito.
Per poter informare e rendere attenti i Municipi dei Comuni ticinesi sulle importanti modifiche legislative il Dipartimento delle istituzioni ha organizzato due incontri informativi con i rappresentanti degli enti locali: mercoledì 20 dicembre 2017 per i Comuni del Sopraceneri e giovedì 21 dicembre per i Comuni del Sottoceneri.
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