Ticino
Caldo ed edilizia, “Serve il buonsenso”
Immagine Maffi
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Redazione
3 anni fa
Ancora poche ore e poi scatterà l’allerta canicola di grado 3. Chi lavora sui cantieri verrà toccato pesantemente da questa canicola. Vediamo come cambieranno le loro giornate

Scatta alle 12 l’allerta canicola di grado 3 diramata da MeteoSvizzera. Temperature calde, abbondantemente sopra i 30°C, che non sono un grande problema per chi, in ufficio, può accendere l’aria condizionata o il ventilatore, ma per chi lavora nell’edilizia cosa cambierà? “Abbiamo delle disposizioni chiare per il settore della pavimentazione stradale: si può lavorare fino alle 13.00. Per l'edilizia e il genio civile ci sono delle raccomandazioni, perché ogni cantiere è diverso dall'altro”, ha spiegato Nicola Bagnovini, direttore della Società Impresari Costruttori Sezione Ticino, a Ticinonews. “Da oggi si accentueranno le disposizioni, come bere molta acqua, rinfrescarsi, svolgere i lavori più pesanti al mattino, cercare di iniziare prima la giornata lavorativa, ma qui c'è il problema dei regolamenti comunali”, ha affermato Bagnovini.

Comune che vai, regole che trovi
In alcuni comuni è possibile iniziare a lavorare prima, in altri no. Il motivo? Dipende tutto dai regolamenti comunali in materia di rumori. “Abbiamo sempre chiesto ai Comuni di modificare le loro leggi mettendo una clausola in caso di allerta canicola in modo che si possa iniziare alle 06.00 con le attività di cantiere”, ha detto Bagnovini. “Diversi comuni hanno dato seguito a questa richiesta, altri no e proprio due settimane fa la sezione Enti locali ha di nuovo invitato i Comuni ad adattare il regolamento.” “Capisco il disagio di aprire presto il cantiere, però dobbiamo pensare anche alla salute dei nostri lavoratori”.

Una questione di rispetto
“Ci vuole buonsenso da parte di tutti: da parte dei committenti, del cittadino, ma anche delle imprese”, ha spiegato il direttore della SSIC Ticino. “Se si può lavorare al mattino presto, lo si faccia, ma evitando i rumori più fastidiosi”. E come in tutte le situazioni, fondamentale è la comunicazione. “Il capocantiere dovrebbe dialogare con i vicini e spiegare il perché certe cose devono essere fatte alla mattina presto. Anche il cittadino comune capirà che è un piccolo sacrificio che si fa per il bene dei nostri lavoratori”.

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