
Dopo 15 spettacoli e un mese di programmazione, ieri sera alle 22.45 è calato il sipario sul primo musical sotto le stelle che ha animato l’estate ticinese. Con TITANIC – IL MUSICAL in versione bilingue, Musical Lago di Lugano ha suscitato l’entusiasmo sia del pubblico italofono che germanofono.
Ricordiamo che la produzione ha ingaggiato un cast d’eccezione, che poteva contare anche sulla presenza della cantante Suor Cristina, star televisiva salita alla ribalta per aver vinto il talent "The Voice of Italy" e che ha letteralmente rapito il cuore degli spettatori. I momenti salienti della manifestazione sono stati la partecipazione straordinaria di SEBalter, musicista ticinese ed ex concorrente dell’Eurovision Song Contest, e l’inaugurazione del palco con l’esibizione canora di Flavio Rizzello, vincitore de "I più grandi talenti svizzeri" ("Die grössten Schweizer Talente"), il talent-show in onda su SRF.
Dal punto di vista meteorologico, il primo palco sul lago è nato sotto una buona stella: dal primo all’ultimo giorno, il soleggiato Ticino non si è smentito, regalando al cast e agli spettatori settimane di bel tempo e di gradevoli temperature.
Un pubblico internazionale
Il cast internazionale, la meteo favorevole e l’imponente scenografia allestita nella suggestiva cornice del Lago di Lugano hanno reso TITANIC – IL MUSICAL un punto di ritrovo culturale del Ticino, non solo per la popolazione locale, ma anche per i visitatori provenienti da altre nazioni. Alla prima erano infatti presenti diverse celebrità provenienti dalla Germania e dall’Italia come l’attrice Mariella Ahrens, il cantante Peter Kraus o il produttore musicale Ralph Siegel. Non sono mancate inoltre star svizzere e ticinesi del calibro di Paola Felix, Luca Hänni e Matteo Pelli e rappresentanti della politica come il Consigliere agli Stati Filippo Lombardi.
Possibilità di una nuova produzione
"La riuscita di un progetto cosí ambizioso è da attribuire soprattutto alla collaborazione regionale", dichiarano gli organizzatori. Grazie alle partnership con l'Ente Regionale per lo Sviluppo del Luganese e Lugano Turismo, il progetto musical openair sulle rive del Lago di Lugano è stato ampiamente sostenuto nonché promosso e supportato dall’intera regione.
"Nel complesso ci riteniamo contenti, sebbene gli oltre 15.000 spettatori non abbiano del tutto soddisfatto le nostre iniziali aspettative", commenta Marco Wyss, responsabile del progetto. Del resto, allestire ex novo una location per un musical e darle visibilità è un’operazione che richiede tempi lunghi e un ciclo di più stagioni, specialmente quando si tratta di un musical bilingue. Per questo motivo le rappresentazioni in italiano hanno riscosso maggior successo rispetto a quelle in lingua tedesca.
Il fatto che il numero di visitatori sia stato inferiore a quello auspicato si riconduce anche alla decisione di non prolungare le date dello spettacolo come inizialmente previsto e si riflette sull’esito complessivo dell’intero progetto. A Melide la produzione chiuderà nelle prossime settimane, dopodiché gli organizzatori decideranno se portare un nuovo musical sul Lago di Lugano nel 2018. "Se ci saranno i presupposti, vaglieremo la possibilità di dare seguito a questo progetto con il musical “La febbre del sabato sera”", dichiara Marco Wyss.
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