Ticino
Cadenazzo, il primo centro per chi fugge
La conferma arriva dal presidente del Consiglio di Stato Manuele Bertoli. “Tutti auspichiamo la fine della guerra in Ucraina”

Il centro di prima affluenza in Ticino sarà a Cadenazzo. Lo conferma ai microfoni di Ticinonews, il presidente del Consiglio di Stato Manuele Bertoli. “Da qui passeranno le persone che per lo più non hanno parenti o amici da cui andare, dovranno passare poco tempo per trovare nuove collocazioni”, ha sottolineato Bertoli. Le questioni sul tavolo sono davvero tante: dal numero di persone, all’inserimento scolastico o lavorativo e dal tipo di alloggio da poter trovare per i casi specifici.

“Lieto di poter dare aiuto”
I rifugiati in fuga dall’Ucraina che saranno assegnati al Canton Ticino saranno ospitati nel rifugio della protezione civile del Comune, sotto alle scuole medie vicino alla stazione. Il sindaco Marco Bertoli alla Rsi ha detto di essere “lieto di poter dare un aiuto in una situazione di estrema emergenza”. La logistica – ha detto – è ideale ed è nel centro della protezione civile recentemente rinnovato e con tutte le infrastrutture in ordine”.

“L’aiuto durerà mesi o anni”
“Tutti auspichiamo che la guerra finisca presto, ma tornare in un Paese pesantemente bombardato non sarà facile”, ha sottolineato il presidente del Consiglio di Stato. “Non sarà una questione di corta durata, spero non si assista alla dinamica che abbiamo vissuto col Covid dove all’inizio la solidarietà era all’ordine del giorno e poi ce la siamo dimenticati. L’aiuto durerà mesi o anni”, ha aggiunto.

Nuovo sito web
Il Cantone, lo ricordiamo, ha ideato oggi una nuova pagina web con tutte le informazioni per permettere un flusso ordinato di informazioni fra le autorità e la popolazione.

Questa sera a Ticinonews alle 18 l’intervista completa a Manuele Bertoli.

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