Ticino
Cacciatore morto, i conoscenti sotto shock: "Persona benvoluta da tutti"
Cacciatore morto, i conoscenti sotto shock: "Persona benvoluta da tutti"
Cacciatore morto, i conoscenti sotto shock: "Persona benvoluta da tutti"
Redazione
6 anni fa
Lo sgomento della sindaca Claudia Canova: "Era dinamico, volenteroso e molto disponibile. Ho appreso la notizia con grande tristezza"

A Morbio Inferiore la comunità è sconvolta. La morte del cacciatore 50.enne restato vittima del «fuoco amico» durante una battuta di caccia sabato è difficile da accettare. «Era una persona dinamica, volenterosa e sempre molto disponibile. Ho appreso la notizia con incredulità e tristezza nel cuore, non posso che esprimere le mie condoglianze e la vicinanza di tutta la comunità alla famiglia. In paese era conosciuto da tutti, anche perché la sua professione lo faceva entrare nelle nostre case. È una vera tragedia». Questa la reazione della sindaca Claudia Canova, ancora sotto shock, al Corriere del Ticino.

Dopo il comunicato della polizia che riferiva di un incidente letale nell’ambito di una battuta di caccia a Pedrinate sabato verso mezzogiorno la voce in paese si è diffusa rapidamente ed è poi divenuta una triste certezza. Ad aver perso la vita nei boschi del Penz è un uomo di Morbio Inferiore di 50 anni, benvoluto e conosciuto da tutti in paese e non solo. Di professione spazzacamino, lascia moglie e figli.

L’incidente con esito letale è avvenuto sabato poco prima delle 12. Il 50.enne svizzero è deceduto dopo essere stato raggiunto da un colpo di fucile sparato da un connazionale 51.enne, anch’egli del distretto e, secondo il Corriere del Ticino, di professione guardia di confine. I due uomini erano amici e stavano condividendo una giornata di caccia. Non è chiaro se si trovassero nei boschi del Penz da soli o se facessero parte di un gruppo più numeroso di cacciatori.

Tutti i dettagli nell'edizione odierna del Corriere del Ticino

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